Mercato San Severino: amministrative, Carmine Landi in campo con Vincenzo Bennet

Anna Maria Noia

Carmine Landi, professione cardiologo. Il suo accorsatissimo studio medico è a Mercato S. Severino – ma lui vanta origini pellezzanesi. A giugno 57 anni, portati splendidamente e non sentiti. Sposato con Filomena Romano, anch’ella medico, ha un figlio adolescente: Antonio. Candidato in qualità di consigliere comunale, con il giovane commercialista Vincenzo Bennet – dopo l’esperienza nella compagine del primo cittadino uscente, Giovanni Romano – tenta la scalata a palazzo di Città. Tutto, però, nell’umiltà e al servizio della comunità – in particolare verso i meno abbienti e le fasce deboli (categoria caratterizzata da anziani, portatori di handicap e malati). Almeno è ciò che dichiara. Vedremo come andrà, per lui, questa campagna elettorale già preannunciatasi anomala e alquanto particolare. Il salutista (pratica molto sport, in particolare jogging) ha però le idee chiare e afferma di attuare un programma concreto, mirato al benessere sociale per la cittadina di S. Severino – uscita con le ossa rotte dal commissariamento (durato un anno). Molto disponibile coi suoi assistiti – e non – accoglie molta gente cui dispensa consigli ed elargisce prestazioni e cure mediche. Un programma stringato, il proprio, che si riassume in pochi ma semplici e fondamentali concetti; lo stare accanto alla popolazione che soffre è per lui un dovere civico, oltre che uno “slogan” estrapolato dal giuramento di Ippocrate. In queste prime, intense settimane di battage elettorale, egli ha già esposto molti punti del programma elettorale veicolato dal commercialista Bennet in vari comizi, che si stanno tenendo (sempre più fittamente) in zone diverse e “cruciali” sia al capoluogo che nelle frazioni.Tre le motivazioni per suffragare l’elezione di Carmine Landi al municipio, per tre obiettivi precipui da raggiungere insieme – sono parole del cardiologo – ai “nostri” cittadini. Il primo e più urgente, cogente, riguarda un ottimale riassetto della “rete dell’emergenza” per quanto riguarda il funzionamento dei presidi del 118. Egli richiede che la cittadina possa ottenere una postazione fissa con ambulanza medicata, da disporre in punti strategici sul territorio. Al secondo posto, nelle priorità del medico, la vexata quaestio inerente la riorganizzazione del Pronto Soccorso al “tristemente” (famigeratamente) noto ospedale “Gaetano Fucito” della frazione Curteri. “Abbiamo già perso molto, per ciò che concerne il nosocomio – afferma l’interessato – è vergognoso, è un peccato che una struttura di un tal livello possa essere stata così mortificata e vituperata dalle recenti politiche amministrative”. In effetti, “Villa (Maria) Imperiali” – residenza e dimora dei filantropi marchesi Imperiali (Filippo e sua figlia Maria), assurta poi a tubercolosario e infine a Dea (Dipartimento di emergenza assistenziale) ai tempi dell’Unità sanitaria locale 47 – è stata depotenziata a favore del “Ruggi d’Aragona” in questi ultimi tempi.“Chiediamo almeno che siano garantite le urgenze, in primis in riferimento ai reparti delle patologie acute – chiusi in esecuzione della normativa europea [legge 41]”. Ultimo punto in scaletta, per Landi, il completamento della cosiddetta “rete dell’infarto”: “Auspico il trasporto dei pazienti agli ospedali che sia protetto da terapia obbligatoria e condivisa da Regioni, Province ed Asl”.Se venisse eletto, Carmine Landi intenderebbe anche realizzare una serie di poliambulatori specialistici gratuiti per i poveri del comprensorio – in base al modello Isee (Indicatore della situazione economica equivalente), cioè al reddito pro capite per nucleo familiare. E non finisce qui: nei progetti di Landi egli conta di allargare il progetto di cardio-protezione, già attivo a S. Severino, a tutta la Valle Irno – con presenza di defibrillatori e/o di rianimatori in ogni struttura pubblica. Inoltre, per Mercato S. Severino, auspica di creare un “parco della salute” dove esercitare varie discipline “per modificare in meglio lo stile di vita della popolazione”. Lotta alla sedentarietà, dunque. Ed esortazioni rivolte ad una esistenza più sana, per evitare i problemi cardiaci (heart diseases) e prevenire gli infarti (heart attacks). Landi ha creato ex novo il sodalizio “Grazie di cuore”, attivo dal 2009.