Immigrazione sempre più rischiosa!

di Rita Occidente Lupo

Continuano migliaia di vite umana a sfidare i flutti. Lasciando tra le onde le proprie speranze ed annullando i loro sogni. Non cessa l’esodo di tanti, che fuggono sperando di trovar salvezza sotto un campanile diverso. Ancora il mare rimanda il lutto di migliaia d’innocenti, senza appello! Nei giorni scorsi Papa Francesco, in un incontro con l’infanzia, ha stigmatizzato come “Non siano un pericolo gl’immigrati, ma essi stessi siano in pericolo!” Esorcizzando in tal modo le paure di quanti temono la criminalità, spesso non arginata dai bombardanti flussi. Certamente l’allerta resta elevato nel Paese, impreparato a fronteggiare un assalto senza precedenti. Neanche capaci gli organismi internazionali, di stoppare tragedie, che ingoiate dai flutti, rendono ormai le acque sicule, una bara a cielo aperto. Mentre l’Europa s’industria, speculando sui mezzi a disposizione, per poter contenere il fenomeno, non si riesce a garantire la sicurezza dei profughi nè a far sì che la clandestinità non celi eventuali cellule terroristiche o criminali, pronte a ritorcersi contro la stessa solidarietà.