Mercato San Severino: amministrative, il candidato Sindaco Somma “Credibilità” in campo

Rita Occidente Lupo

Tanti progetti e proclami, non sempre Credibili! Questo il leit motiv che in tono fermo e pacato, il giovane candidato a Sindaco alle imminenti amministrative, Antonio Somma, ha invitato a vagliare nel segreto dell’urna elettorale. Una campagna elettorale che, sulle ceneri del commissariamento, vede il ridente Comune irnino attanagliato da problematiche che spaziano dal campo finanziario, a quello sanitario ed ambientale.  “Provare a cambiare le sorti della città- ha dichiarato Somma ad una gremita piazza attenta-è quanto 31 candidati al mio fianco, intendono attuare mettendoci la faccia, per amore del proprio territorio.”  “Domani è già qui” , slogan che accomuna le due liste: diversa età anagrafica e provenienza compendiano le istanze dell’intero territorio, articolato nelle numerose frazioni, scontente dell’oblìo dal centro. Sulle dolci note dell’intramontabile Pino Daniele,  “Terra Mia” ha indotto a riflettere sulla Solofrana, con elevata presenza di metalli: dai recenti dati Arpac,  ricaduta letale per i cittadini. “Nonostante i copiosi stanziamenti- ha puntualizzato Somma- ancora il rischio oncologico elevato proprio da tali acque così contaminate. L’assenza di un Registro Tumori comunale, non rimanda l’incremento insistente di tale patologia nel nostro territorio. La mia discesa in campo, dopo gli studi in Capitale, per amore campanilistico. Da direttore finanziario di un gruppo d’imprese, commercialista, con docenze all’Università di Bari, da oltre due anni vivo nel centro del paese, che trovo profondamente trasformato ed in palese sofferenza. Di qui il desiderio di porgere un contributo civico: grazie anche ad una squadra in comunione d’intenti, una campagna elettorale connotata da ascolto, umiltà ed amore per le nostre radici. Facendoci carico delle istanze civiche e, soprattutto, non rilasciando promesse  marinaresche: credibilità il nostro motto, giacchè non si possono porgere programmi elettorali in serie, scaricati da internet. Il nostro, partorito da una visione globale del paese, conoscendolo. Tra i tanti punti, la lotta all’evasione fiscale: a stanare i furbetti, giovani legali locali, atti a segnalare  coloro che pur avendone facoltà, evasori, mentre per coloro alle strette economiche, la possibilità di condonare l’importo con l’impiego in occupazioni di sociale utilità, quali la cura del verde pubblico. La nostra battaglia politica anche sul far acquisire al paese un’identità specifica: in passato più volte confusa da mutabili etichette “turistico” “universitario”…di fatto ancora a doverne definire uno che calzi definitivamente al caso, rimandandolo anche all’esterno. Il paese vede anche un Puc, che di fatto non ha funzionato! Eppure si potrebbe puntare ad un arredo urbano per uno scatto d’orgoglio ed ampliare piste ciclabili, polmoni verdi! Non avendo attrattori turistici, checchè si possa blaterare a riguardo, con obiettiva visione dell’attuale patrimonio, si deve riconoscere che il Castello, unica risorsa a riguardo. Che però non ha mai trainato a livello urbano: eppure, potenziando i prodotti tipici locali,  si potrebbe creare un indotto turistico accattivante. Tanto da fare, perchè il Futuro è già qui! Dipende dal voler davvero invertire il corso di un andazzo, che non ha elevato il Comune a dovere. Noi non ci tiriamo indietro, nel voler tentare di offrire le nostre energie al servizio del bene comune: ognuno, ricordando Mandela, capitano della propria anima!”