Salerno: FdI-An, Vietri su ruolo Canfora, presidente Provincia

“La nota del MEF giunta alla Provincia di Salerno dice che Canfora non poteva assumere un Direttore Generale esterno come Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale sostiene dal primo momento: Canfora si appresti alla condanna della Corte dei Conti invece di cianciare di responsabilità dei predecessori che si sono dimostrati molto più capaci di lui nel misurarsi con la penosa riforma delle Province operata proprio dai suoi riferimenti politici nazionali”. È quanto dichiara Imma Vietri, coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale. “Se il presidente della Provincia fosse stato capace di svolgere una regolare verifica di cassa al suo insediamento – spiega – avrebbe capito che l’Amministrazione Iannone ha lasciato una liquidità di cassa di circa 60 mln di euro. L’Amministrazione Cirielli-Iannone ha ridotto notevolmente l’indebitamento da mutui e ha pagato oltre 30 milioni di euro di debiti fuori bilancio delle precedenti gestioni di centrosinistra a trazione Pd”. “Con l’Amministrazione di Fratelli d’Italia – aggiunge Imma Vietri – i dipendenti non hanno mai avuto un giorno di ritardo nei pagamenti degli stipendi. Oggi ci sono i dipendenti di Arechi  Multiservice che sono in arretrato e presto rischiano anche quelli della Provincia. La disonestà intellettuale e politica di Canfora è monumentale, ma non possiamo attenderci altro da un presidente della provincia del PD che si è schierato quale promotore del referendum di Renzi per l’abolizione di se stesso”. “Segnaliamo, inoltre, a Canfora – conclude – che Iannone è l’unico salernitano presidente regionale di un partito, mentre gli altri sono tutti a trazione napoletana e che non abbiamo ricevuto alcun invito per assemblee di lavoratori alle quali parteciperemmo con piacere. Qualcuno spieghi a Canfora che se vuole essere credibile o deve lasciare il PD o la Provincia”.