Giffoni Valle Piana: approvato bilancio previsionale 2017

Rita Occidente Lupo

Approvato ieri sera dalla maggioranza comunale, il bilancio previsionale, non senza qualche timida imbeccata da parte dell’opposizione, che non ha ancora metabolizzato la sconfitta elettorale, consegnando la fascia tricolore ad Antonio Giuliano. Per chi come Ugo Carpinelli, attualmente a capo dell’opposizione la politica, companatico per lunghi anni, che l’hanno visto occupare anche un ruolo nel parlamentino di Palazzo Santa Lucia, da consigliere, dopo aver gestito la cosa pubblica nel suo Comune picentino, restando anche accanto al nipote Paolo Russomando nel primo mandato, ancora appare cocente la sconfitta. Questo quanto il Sindaco rimarca in ogni assise consiliare, rinvangando il passato, per contrapporlo agli enormi sforzi del presente, per gestire la macchina comunale. L’apporto culturale del vecchio delfino deluchiano, poi caduto in disgrazia per la buccia di banana della Centrale del Latte, non manca d’apportare note al dibattito che i consigli comunali ping pongano. Ormai, però, Carpinelli è nell’angolo, rimarca con atteggiamenti e parole il primo Cittadino, per cui la leadership civica è affidata a lui, un tempo all’opposizione. Su tale passato Giuliano non desiste dal porgere il suo apprezzamento: “Presi le distanze dall’Amministrazione Russomando e con piacere ho voluto il commissariamento dell’Ente!” Senza mezzi termini va diretto nell’affrontare ed esaminare la realtà civica, rimarcando come l’affanno erariale, dovuto a sperperi amministrativi pregressi. “Per drizzare il timone, cercando di salvare il salvabile, la meticolosa assessora Maria Cianciulli ha dissertato su entrate ed uscite, dimostrando, conti alla mano, come il Comune sia riuscito a risparmiare, in termini anche d’energia elettrica, meritando plauso virtuoso. Saranno le entrate tributarie, rispettando la situazione di crisi sociale che investe l’intero Paese, a dover tamponare le falle di una pessima amministrazione passata. Grazie all’impegno compatto di un’Amministrazione che non lesina dialogo col cittadino ed impegno per il territorio, già segnali di cambiamento e di risparmio: a partire dalla vettura comunale e dall’uso del telefono cellulare, che contrariamente al passato, Giuliano non utilizza, per non far ricadere sulla collettività anche tali spese accessorie. Taglio netto anche alle spese di rappresentanza, sul cui capitolo attualmente soli 20o€ ! Innovativa l’attenzione al rischio sismico degli edifici scolastici, come al nuovo asilo di Chieve, in ossequio al protocollo di Kyoto. Non omessi i rapporti tra l’Amministrazione e l’Azienda del cittadino: in tale orbita anche uno Sportello, garante di massima trasparenza. Tanto lavoro, tante idee, investendo specialmente sui giovani. E tanta acrobazia nel cercare di tenere a galla un Comune che, naufrago di risorse sta iniziando, con l’era Giuliano, a risalire la china, grazie anche al ruolo che lo stesso Primo cittadino ricopre sia nel consiglio provinciale, sia nel Gal, alla cui testa, recentemente eletto Presidente!