Salerno: skateboard, carenza spazi, richiesta alle autorità comunali

Tantissimi ormai sono in città gli amanti dello skateboard che “tentano” di praticare tale disciplina con evidenti difficoltà. Da tempo, tanti giovani salernitani attendono la realizzazione di un’area appositamente destinata a questo meraviglioso sport che consente a bambini e ragazzi, ma talvolta anche a meno giovani, di divertirsi all’aperto a contatto con la natura. Lo skateboard è uno sport diffuso ormai in tantissime cittadine come la nostra, in particolare quelle che godono di un clima che consente di poter sfruttare, per lunghi periodi, gli spazi aperti e praticare discipline sane come questa. Gli amanti dello skateboard a Salerno sono tantissimi, ancor più di quanti sia immaginabile. Tanti di essi inizialmente, negli anni scorsi, si erano autonomamente “destinati” un’area nei pressi del Grand Hotel Salerno, area che purtroppo da circa un anno è stata loro sottratta. Oggi i tanti ragazzi che praticano lo skateboard non hanno alcun posto dove poter dar sfogo alla propria passione. Eppure basterebbe davvero poco per dare risposta alle istanze di numerosi giovani salernitani, così come del resto hanno già fatto numerose amministrazioni di comuni italiani. In città non mancherebbero gli spazi da destinare a questi giovani appassionati di uno sport che, diffusosi negli anni passati negli USA, sta coinvolgendo numerosissimi praticanti anche in Italia ed in città. Ci sarebbe, ad esempio, la possibilità di realizzare uno skate park all’interno del parco del Mercatello ed, in particolare, nella zona ancora non attrezzata dello stesso. Per questi motivi, facendoci portavoce delle istanze e dei sogni di tanti giovani salernitani, chiediamo di voler intervenire per destinare non certo ingenti risorse alla realizzazione di un parco attrezzato, che consenta di dar sfogo alla sana passione di numerosissimi nostri concittadini.

I  Consigliere comunali

dr. Roberto Celano

                                                                                          dr. Ciro Russomando