Mercato San Severino: celebrato Premio letterario Corbisiero

Il 10 aprile scorso a Mercato S. Severino è stato reso omaggio, con la prima edizione di un premio letterario, alla figura di un maestro e poeta, Franco Corbisiero.  Il riconoscimento è stato attribuito allo scrittore Paolo Di Paolo con il suo libro Giacomo Il signor bambino, dedicato a Leopardi fanciullo.  Il critico letterario Nino Ferraù accostò Corbisiero  al Pascoli e altri critici a Gianni Rodari. Il suo mondo ruotava attorno a due oggetti fondamentali: la bicicletta con cui andava spesso nella sua Torello, la frazione di Mercato S. Severino in cui nacque e dove formò un’intera generazioni di giovani nel dopoguerra e una scrivania dove componeva i suoi versi. Corbisiero aveva fatto della casa paterna un luogo di rinascita culturale con la radio e le riviste. stesso fu anche giornalista. Sono state pubblicate per i tipi de “Il Grappolo” quasi tutte le sue poesie in tre testi fondamentali: “Macchie d’inchiostro”, “Il gioco dello specchio” e “Pietre miliari”. Ci sono altri inediti tra le sue carte e presto uscirà un nuovo volume. Fu un poeta appartato, serio, non amava comparire in pubblico e non esponeva neanche i suoi riconoscimenti che riceveva da tutta Italia. In una sua opera si legge in epigrafe: “Non è importante essere un grande poeta, ma un puro poeta”. Era una frase che aveva trovato Sebastiano Vassalli tra le carte di Dino Campana (poeta che Corbisiero amava) e che è racchiusa nel libro “La notte della cometa”. Il senso di questa iniziativa è quello di rivalutare la figura dei maestri. Insegnare dovrebbe essere ancora un modo per far scoprire l’altra faccia della realtà mediatica che ora anche i più piccoli conoscono e incontrano fin dai primi approcci con il mondo, insegnare dovrebbe essere il filtro della storia che viviamo in questi anni confusi. Per questo si è deciso di costituire un gruppo di poeti e scrittori intorno alla figura del Maestro Corbisiero e una sinergia futura con le scuole della provincia di Salerno per iniziative in cui siano protagonisti i ragazzi per favorire lo sviluppo della lettura e della poesia nelle scuole

Antonio Corbisiero