Lo spesometro

Daniele Imparato

Accolte parzialmente le contestazioni degli Ordini professionali. Il decreto milleproroghe ha modificato il nuovo spesometro solo per l’anno in corso fissando due scadenze semestrali anziché quattro trimestrali. Il DL 193/2016 fissa le nuove regole per contrastare il fenomeno dell’evasione fiscale e nel dettaglio l’evasione IVA. I contribuenti titolari di P.IVA sono chiamati a trasmettere telematicamente, quest’anno semestralmente e nel 2018 trimestralmente, all’Agenzia delle Entrate entro l’ultimo giorno del secondo mese successivo ad ogni trimestre e non più annuale i dati di tutte le fatture emesse e delle fatture d’acquisto registrate. E’ stato poi modificato il reparto sanzionatorio che a prima vista era sproporzionato. I primi dati saranno inviati entro il 18 settembre, per il secondo semestre si dovrà aspettare la data del 28/02/2018. A partire dal 2018 l’adempimento sarà, come su trascritto, trimestrale. Ci sono poi le liquidazioni periodiche che andranno fatte entro il 31/05/2017, 18/09/2017, 30/11/2017 ed entro 28/02/2018.  I versamenti non cambiano direzione in quanto i contribuenti mensili devono pagare l’imposta entro il giorno 16 del mese successivo a quello di riferimento ed i contribuenti trimestrali devono versare l’imposta entro il giorno 16 del secondo mese successivo al trimestre di riferimento. Con la conversione del decreto milleproroghe si sono regolamentati anche i problemi previdenziali. Aumentano, quindi, ancora una volta gli adempimenti a carico dei professionisti.

*consulente del lavoro