Salerno: Via Crucis di Terrone, emozioni e musica al Santuario del Carmine

Maria Pia Vicinanza

Ampio successo per la rappresentazione della Via Crucis di Francesco Terrone, che ormai non conosce battute d’arresto alla febbrile attività poetica. Una passione nata per caso, quella d’affidare al foglio bianco emozioni e moti del cuore, andata via via seminando sempre ulteriori riflessioni alla scena contemporanea. Infatti, quelle del poeta-ingegnere, domande esistenziali, che da sempre hanno scandito il lento andare dell’uomo calpestando il suolo, ma restando a volte con la testa declinata verso l’alto. Ed il profondo senso religioso, che lastrica gran parte delle liriche, pone il sigillo con la Via Crucis, recensita e plaudita non solo nel Bel Paese. Perchè le varie stazioni riescono a caricarsi d’ulteriore drammaturgia, nel momento in cui le parole scarnificano l’essenza del lento andare dell’Uomo di Nazareth, sotto la croce. Nella quale la salvezza, alla luce della Resurrezione. La riproposta, nel Santuario Maria SS. del Carmine: patrocinata da Comune, Università di Salerno, Società Dante Alighieri, Sidelmed ed Iris, la serata, condotta dal direttore del nostro quotidiano Rita Occidente Lupo,  ha strappato scroscianti applausi:  a conclusione, l’applauditissimo Terrone  ha declamato una sua lirica, proprio su  quegli aspetti che da sempre connotano l’affannosa ricerca umana, a caccia di risposte autorevoli al suo andare.  In apertura, il saluto del priore dell’Arciconfraternita Maria SS. del Carmine, che ha porto il benvenuto agli ospiti; poi il saluto della consigliera comunale salernitana Veronica Mondany e della prof. Giulia Savarese, delegata dal Rettore, che ha salutato di buon grado tale iniziativa, alla quale particolarmente attenta anche per la possibilità di tradurre suoni per diversamente abili. Infatti, come stigmatizzato dalla prof. Rita Maria Bucciarelli, l’Iris si dedica proprio ad una sfera del sociale a volte esclusa. Poi la rappresentazione sacra per voci, tenore, cantore ed organo, con musiche di Francesco Perri: Voce narrante Francesco Castiglione, Tenore Federico Ventri, Cantore Michele Loda, Organo Francesco Perri, Live electronics Liborio Salerno.