Fisciano: Lancusi, inaugurata nuova sede Associazione “Per il diritto alla salute del cittadino”

  Anna Maria Noia

Un innovativo punto di riferimento per i pazienti, soprattutto (ma non solo) anziani, del territorio; una sorta di casa famiglia improntata alla seria attenzione delle esigenze dei malati – tutto questo mai dimenticando l’umanità del medico e la sua missione. È la realtà della nuova associazione creata dall’internista Vincenzo Sica nella “sua” Fisciano – per la precisione a Lancusi. A pochi passi dal centro della frazione, dove sorgono la parrocchia intitolata ai santi Martino e Quirico e l’annesso oratorio, è stata inaugurata (recentissimamente) la nuova sede del sodalizio “Per il diritto alla salute del cittadino”. Appena sette mesi di vita, eppure l’associazione è dinamica e coglie le opportunità delle politiche comprensoriali – in una cittadina (Fisciano) dove la qualità della vita è decisamente migliorata ed è migliore anche di altri centri limitrofi della Valle Irno. In via Pecoraro (civico 27), dunque, la struttura che accoglie un vasto bacino di utenza – anche considerando il vicino campus universitario. La scommessa del dottore Sica, dunque, sembra stia attuandosi pienamente. All’inaugurazione, seguita da un sontuoso buffet con pietanze preparate a mano (squisiti soprattutto i dolci e la torta a tema), oltre a Sica; al figlio Fortunato; al figlioccio Alessandro Coppola; vi erano il primo cittadino Vincenzo Sessa; il consigliere regionale Tommaso Amabile (Politiche Sociali); illustri ospiti come l’avvocato Silverio Sica e soprattutto la vedova del compianto e umanissimo Almerico Tortorella – titolare e anzi proprietario dell’omonima clinica, tra le più facoltose e meglio conosciute di Salerno. La signora Maria Luisa Meriani – di origini fiscianesi (il padre era di Penta) – ha apprezzato l’intento di dedicare l’aula congressi della nuova sede associativa al marito scomparso. In questa stessa sala si è anche tenuto un breve convegno, seguito da tanta gente assiepata lungo le mura dell’edificio – per l’occasione tinteggiato e messo a nuovo. Una volta esso edificio ospitava un ambulatorio proprio del dottore Vincenzo Sica. Dati tecnici: tutto l’ambiente consta di 110 metri quadri; vi sono: l’ufficio presidenza; la segreteria (presieduta da Alessandro Coppola); la medicheria; la sala ricreazione; la sala ristoro e la sala convegni “Tortorella”. L’associazione, a prezzi modici – il costo della tessera è di 7 euro, più 2 euro mensili da versarsi in due rate a gennaio e a giugno – offre svariate prestazioni: assistenza ai soci durante e dopo le degenze ospedaliere; visite mediche nei giorni feriali ma anche festivi (quando i medici di base, di famiglia, sono meno raggiungibili e disponibili; è un servizio che si accosta a tali figure professionali ma non intende sostituire appunto i dottori); prestazioni infermieristiche; esami diagnostici come Elettrocardiogramma, Ecografia e Visita Otorinolaringoiatra; terapie fisioterapiche. Il direttivo è composto da Sica e – quale presidente onorario – da Francesco Galdieri. Vi sono poi le seguenti professionalità: Rocco Truda Papa; Andrea Landi; Antonio Landi; Carmine Napoli; Marco Montefusco; Mario Ansalone; Anna Rega. Altri soci onorari: Maria Rosaria Grisi; Franco Maiorino; Pasquale Santoro; Carolina Pierri, Giuseppe Vezza e molti altri. Offrono il proprio tempo e la disponibilità, in determinati giorni, anche la criminologa e mediatrice familiare Ivana Porta – laureata in Lugano (Svizzera) – e l’avvocato Serena Sica, esperta in Diritto di Famiglia. Entrambe tutelano i soci in campo amministrativo e soprattutto penale. Offrendo assistenza e donando consigli preziosi e utili. Da un esiguo numero di associati inziali, circa 50, si è passati – in soli sei mesi – a 1400 nuovi membri. “Non ci credevamo” – ha affermato Alessandro Coppola. Più di cento, in tutto questo periodo, le persone visitate a livello ambulatoriale; dapprima la sede era ubicata in un piccolo spazio – via tenente Nastri. Adesso i locali sono ancora maggiormente dignitosi, ospitali, puliti. Il piccolo dibattito è partito alle 20.30, con gli interventi del presidente e di Tommaso Amabile e con i saluti dell’avvocato Sica. Il presidente ha parlato di una “scommessa”, quella relativa al sodalizio, e di un vero e proprio “esperimento” scaturito dal ripensare al ruolo del medico quale umanità verso i pazienti; il successo che ne scaturisce – fioccando infatti le varie adesioni – intende affiancare il lavoro dei medici di Medicina Generale che – spesso – non risultano reperibili nei fine settimana. Emerge, dalle parole del dottore Sica, l’attenzione al malato. Dopo aver opportunamente ricordato Almerico Tortorella (con meritati elogi e attestati di stima per la sua umanità), è toccato agli altri ospiti l’introdurre al nuovo servizio assistenziale. “Contentissimi della struttura” si sono dichiarati Sessa e Amabile. Che ha parlato di una “bella pagina per la comunità dei Fiscianesi”. E di “spontaneità nel condividere con Sica le emergenze della collettività con passione e amore”. Il plauso del consigliere va tutto nella direzione del presidio “Per il diritto alla salute del cittadino”, salutato “con tanto interesse” in quanto al servizio della cittadinanza. Riconoscenza e riconoscimento ai volontari che dedicano il tempo a questa nuova realtà; sempre augurandosi che questa “scommessa” – così è stata definita, in precedenza – possa svilupparsi. È un centro indispensabile per tutto il comprensorio. A espletare il servizio giornalistico per gli organi di stampa, le telecamere di Notizie Irno (cameraman Raffaele De Chiara) e naturalmente il nostro contributo in termini di interviste via web.