KUPELEKA Portare

Padre Oliviero Ferro*

“Unipeleke kitu fulani” (portami quella cosa). E’ un desiderio che si confida a una persona. Quando si realizza, oltre a dirle “aksanti” (grazie), le si dà qualche cosa per farle capire che siamo stati contenti per quello che ci ha fatto.. Spesso in Africa capitava che se chiedevi qualche cosa, te lo facevano volentieri. Era una cosa normale aiutarsi. In più dare una mano al missionario era anche un onore. Certo, sapevano che poi avrebbero avuto qualcosa. Ma ti potevi fidare che lo avrebbero fatto. Il problema era il quando. Noi siamo abituati ad avere le cose subito. In Africa, il tempo è sempre per l’uomo e non l’uomo per il tempo. Se per caso, ciò che chiedevi non veniva fatto nella medesima giornata, potevi sentirti dire “unihurumie padiri, nilisahau (perdonami padre, mi sono dimenticato). Oppure “nilipata kazi ingine, nitafanya sasa hivi(ho avuto un altro impegno,lo farò subito). E con un po’ di pazienza, tutto si sistemerà…

* missionario saveriano