Salerno: Marina d’Arechi, prime partenze dal porto

Nella mattinata di oggi – giovedì 6 – e domani , venerdì 7 aprile, le prime partenze dal porto di Salerno (Terminal Sct) per New York in seguito agli accordi firmati dal Gruppo Gallozzi con  “Ocean Alliance” e “The Alliance”. Domani, venerdì 7 aprile il Presidente dell’Autorità Portuale “Tirreno Centrale” Pietro Spirito sarà in visita al Terminal Sct . * Alle 9.00 sarà disponibile una navetta all’ingresso del porto di Salerno in via Ligea (varco Molo Trapezio). “In considerazione del consistente incremento dei traffici – spiega Agostino Gallozzi – Sct ha provveduto in questi giorni ad inserire 21 giovani salernitani nella propria pianta organica. Queste nuove assunzioni rappresentano una grande soddisfazione soprattutto in un momento nel quale il problema della disoccupazione dei nostri ragazzi è diventato una vera e propria emergenza sociale. Nella settimana in corso il Terminal Sct lavorerà 24 navi full container a conferma di un 2017 che già prospetta un incremento consistente della movimentazione nello scalo di Salerno. I livelli di reputazione e di capacità operativa del nostro scalo e del nostro Gruppo hanno consentito di attrarre un numero crescente di collegamenti marittimi con un effetto moltiplicatore delle opportunità competitive sui mercati internazionali per le tante attività produttive radicate nella provincia di Salerno ed in Campania, ma anche in altre aree meridionali”. “Siamo in un momento di grande dinamismo del nostro Gruppo – spiega Gallozzi – e proseguiamo convinti sulla strada della continua ricerca di ulteriori e qualificati servizi per le imprese export oriented. Il porto di Salerno è ormai da tempo un fondamentale gate effettivamente funzionale alle aziende che guardano ai mercati internazionali come sbocco prioritario delle produzioni Made in Italy. ”E’ in questa direzione – conclude Gallozzi – che continueremo a lavorare, convinti che la logica di sistema introdotta dalla riforma delle Autorità Portuali esalta ancora di più la capacità di crescita delle imprese operanti nella filiera dei traffici internazionali in una logica di libero mercato”.