Mercato San Severino: Villa Comunale nel degrado, sangue sulle panche

Anna Maria Noia

È divenuto virale il video, postato su un noto social network visitato da utenti sanseverinesi, delle condizioni di degrado ed abbandono in cui giace – ma da tempo – la villetta comunale al capoluogo di S. Severino. Realizzata negli anni ’80, intitolata al prestigioso politico Luigi Cacciatore – ministro delle Telecomunicazioni e sindacalista – è meta di famiglie e di bambini che, soprattutto durante la bella stagione, hanno l’opportunità di giocare all’aria aperta respirando a pieni polmoni. Ma da qualche tempo – come dimostra il video girato da alcuni ragazzi e inserito in un gruppo Facebook (Sei di Mercato S. Severino se…) – non solo vi è immondizia dappertutto, le giostrine sono rotte e/o divelte, i cestini sono ricolmi di spazzatura bensì è stato ritrovato sangue sulle panchine. È notorio che di notte la villa è preda di sbandati e di adolescenti che fumano spinelli o – peggio – che si iniettano le dosi di eroina. E ciò lo dimostra, appunto, la presenza di sangue. Costituendo un pericolo per i piccoli ed i loro genitori, che non sanno a chi rivolgersi per ottenere attenzione. Numerosi, in tutti questi anni, gli appelli di esponenti politici che hanno stigmatizzato le precarie condizioni dei giardini pubblici. Tra questi, Fabio Iannone e Gerardo Figliamondi. Naturalmente i genitori hanno più volte segnalato l’incresciosa situazione, però il disagio continua ad essere evidente. Dunque viene preclusa la fruizione dei giardinetti a bimbi e anziani, che non sanno più dove recarsi per stare tranquilli a contatto con il poco verde esistente a S. Severino. Si spera che i nuovi amministratori della cittadina, dopo le elezioni, abbiano a cuore anche queste esigenze – oltre alla cose più… “importanti”!