KUONGOZA Guidare, condurre

Padre Oliviero Ferro*

Nelle parrocchie africane, in particolare quelle del Congo Rd, oltre ai padri missionari, c’erano anche dei laici, responsabili dei settori. Venivano chiamati “waongozi”, cioè coloro che conducevano, guidavano la comunità. Normalmente erano padri di famiglia, persone stimate della comunità. Avevano seguito una formazione, certificata dalla diocesi ed erano i migliori collaboratori del parroco. Erano loro che guidavano la comunità e coordinavano tutta l’attività pastorale nel settore. E, naturalmente, la domenica guidavano la celebrazione della Parola di Dio, quando mancava il missionario (che di solito, passava una volta al mese). Se invece c’era il missionario, lo informavano di tutto quello che succedeva: problemi,difficoltà, gioie, speranze. Erano loro che seguivano i catechisti, gli animatori delle piccole comunità di base, i responsabili dei gruppi. Insieme ad altre persone, costituivano il piccolo consiglio pastorale ed economico del settore. Avevano i contatti con le autorità e con i responsabili delle diverse comunità religiose. Soprattutto erano, normalmente, delle persone sagge, piene di esperienza e di fede. Insomma dei pilastri della comunità. Ne ricordo, in particolare, qualcuno che mi è stato vicino, mi ha incoraggiato, rimproverato. Insomma mi ha fatto capire concretamente come si vive il Vangelo nella comunità cristiana africana.

* missionario saveriano