Pontecagnano Faiano: Ernesto e Maria Radano a semifinali Standing Ovation su Rai1

Nella giornata della semifinale, si conclude anche l’esperienza a Standing Ovation della coppia formata da Maria ed Ernesto Radano. Il duo canoro della Dalila High School Music che durante tutte queste settimane, ha appassionato centinaia di persone si è confrontato con le altre quattro coppie rimaste in gara. Con “Se bastasse una canzone” di Eros Ramazzotti, c’è stato l’esordio serale del duo picentino, una canzone eseguita con grande passione e grinta, accompagnati da un coro gospel, in grado di impreziosire ancor di più la prestazione canora, apprezzatissima in studio ma anche a casa, da coloro che davanti lo schermo tv, hanno fatto il tifo per loro sin dalla prima puntata. Nel video introduttivo, Ernesto ha raccontato anche la sua esperienza musicale fatta sulle navi da crociera e di quanto sia stato difficile per motivi di lavoro essere presente nei primi dieci anni di vita di Maria, che per restare in contatto con il papà, in quel periodo gli scriveva una serie di lettere. Ernesto emozionato, non ha saputo trattenere le lacrime, ricordando quel periodo significativo della propria esistenza, in cui un giorno ha deciso di dire basta e dedicare più tempo alla sua famiglia. Con i 100 punti della giuria speciale più i 233 della demoscopica, i Radano hanno ottenuto un buon punteggio iniziale con 333 complessivi. Alla presenza di ospiti importanti come Al Bano, Raf, Giusy Ferreri, i Radano si sono ritrovati allo spareggio in una sorta di derby proprio con la coppia napoletana formata da Gino ed Emanuele, classificatasi in precedenza al quarto posto utile per accedere alla finale. L’altro pezzo scelto dai picentini è stata “Vita” di Morandi, mentre dall’altra parte il duo partenopeo ha puntato sulla forza della canzone napoletana ed un titolo importante come “Tammurriata nera”. Al voto dello spareggio, valeva solo il conteggio della giuria demoscopica con Maria ed Ernesto che hanno ottenuto 232 voti contro i 257 di Gino ed Emanuele, consentendo a questi ultimi di accedere alla finale. Non sono mancate le polemiche e i commenti positivi per questa eliminazione sul fil di lana, dove in molti hanno visto quasi un qualcosa di tattico facendo prevalenza su un brano diventato allegro nel corso del tempo come Tammurriata Nera ma che in realtà nel testo nasconde un significato diverso, parlando proprio del periodo della liberazione dal fascismo in Italia mentre Vita, era ed è appunto un inno a qualcosa di bello, di felice, di rinascita, un qualcosa che forse a nostro dire il pubblico non ha colto, preferendo battere le mani e canticchiando una canzone di facile ascolto, apparentemente allegra e spensierata.