Salerno: Moto Perpetuo Onlus, evento conclusivo “I cinque sensi della vita”

Il progetto “I cinque sensi della vita” volge al termine con un ultimo evento mercoledì prossimo, 15 marzo 2017. “I cinque sensi della vita” è stato un progetto ambizioso che, creato dall’Associazione Moto Perpetuo Onlus, è giunto al suo ottavo e ultimo evento ed è stato rivolto alla ri-scoperta sensoriale dei partecipanti, affetti da malattie neurodegenerative. Tramite gite, visite guidate, laboratori, spettacoli e anche degustazioni l’Associazione Moto Perpetuo, attiva dal 2005, ha perseguito, anche in questa particolare occasione, il suo obiettivo principale che consiste nella promozione della salute, nella sensibilizzazione dell’opinione pubblica, nella promozione della ricerca medica e nella diffusione dell’informazione medico-scientifica nel campo delle malattie neurodegenerative. Il progetto “I cinque sensi della vita” è stato sostenuto da Sodalis CSV (Centro Servizi al Volontariato) di Salerno nell’ambito del bando “Progettazione Sociale 2014-Microprogettazione”. Il progetto “I cinque sensi della vita” si è inserito alla perfezione nel raggio di azione dell’associazione Moto Perpetuo Onlus che punta a rendere gli individui affetti da malattie neurodegenerative pienamente consapevoli della propria persona come un tutto unico e inscindibile, evitando qualsiasi forma di emarginazione sociale. L’ultimo evento del progetto, che si terrà mercoledì 15 marzo 2017, è costituito da un nuovo laboratorio di pasta fatta in casa presso il Naturale Ristorante di Bellizzi, in provincia di Salerno. Anche questa volta i partecipanti, molti dei quali affetti da malattie neuro-degenerative, seguiranno, appunto, un corso di pasta fatta in casa per stimolare più di un senso: il tatto, l’olfatto, la vista e, alla fine di un entusiasmante percorso sensoriale, anche il  gusto. Prima dell’inizio del laboratorio, sarà presentato e distribuito il nuovo opuscolo informativo dell’associazione che servirà per: Diffondere la mission associativa, ovvero, sensibilizzare i cittadini verso le malattie neurodegenerative; offrire ai pazienti e ai loro familiari uno strumento informativo e nel contempo presentargli l’associazione e le sue attività; diffondere buone prassi legate alle malattie neurodegenerative; ricercare nuovi volontari e nuovi soci. L’opuscolo sarà stampato in 600 copie cartacee. Le copie dovrebbero raggiungere 600 famiglie per un totale di 2000/2400 persone.  Questo dovrebbe contribuire a farlo conoscere da almeno altre 1000 persone.