Salerno: FI non parte civile processo Piazza della Libertà, lettera a Napoli

Egr. Sindaco, la decisione dell’Amministrazione comunale, che non intenderebbe costituirsi parte civile  nell’ambito del processo che inizierà il 13 marzo sulla variante ai lavori di Piazza della Libertà, è inaccettabile ed irrispettosa per i cittadini di Salerno. Si rammenta, infatti, che anche dal provvedimento di richiesta di rinvio a giudizio firmato dai P.M. Cantarella e Valenti, si evince che il Comune di Salerno ed il Ministero dell’Economia sarebbero parti offese in un procedimento che coinvolge, invero, amministratori, tecnici ed imprenditori con imputazioni a carico gravissime che vanno dal peculato alla turbativa d’asta, al falso in atto pubblico, alla frode, all’illecito arricchimento. Tale determinazione potrebbe arrecare danni irreparabili ai danni dell’Ente e della comunità salernitana che, se i capi d’imputazione dovessero essere accertati definitivamente nel processo, sarebbero lesi nei propri interessi e nell’immagine. E’ doveroso, dunque, che il Primo Cittadino pro tempore della città tuteli più la comunità che rappresenta che i “compagni” di partito di cui, in ogni caso, si auspica l’accertamento di estraneità dai fatti contestati. Per tali motivi, ed anche per evitare possibili danni erariali all’Ente, si chiede alla S.V. di rideterminare la propria decisione e di far costituire il Comune di Salerno nel procedimento di imminente avvio.
I Consiglieri comunali
Roberto Celano
                                                                                      Ciro Russomando