Salerno: Celano su dati disoccupazione

I dati pubblicati sulla disoccupazione in provincia di Salerno e nel comune capoluogo sono preoccupanti e rappresentano una pietra tombale sulla favolosa rappresentazione del miracolo  progressista. In provincia il tasso di disoccupazione è enormemente più elevato (oltre il 17% in più) del dato nazionale ed è più allarmante di quello della gran parte delle aree del Sud Italia. Le zone più colpite sono quelle del capoluogo e del Sud della provincia. Il governo di famiglia ha evidentemente impoverito il tessuto produttivo salernitano, incidendo negativamente su scelte scellerate che hanno, unitamente alla crisi internazionale, influito negativamente sulla possibilità dei salernitani di trovare occupazione. La dinastia De Luca si è occupata solo di gestire il potere, di alimentare clientele, di controllare in modo capillare socialmente la città. Lo ha fatto deprimendo il merito a vantaggio della “fedeltà”, penalizzando il privato per privilegiare la mano pubblica foriera delle politiche del consenso. I dati dimostrano inesorabilmente che Salerno, dopo 25 anni di maldestro governo, non ha ancora una definita identità produttiva. Sono la triste conseguenza della desertificazione della zona industriale e della politica in città a favore della grande distribuzione, che ha “distrutto” il commercio al dettaglio, volano per decenni dell’economia locale. E’ la conseguenza della “distruzione” della cantieristica in città e della presunzione che l’occupazione potesse favorirsi solo a mezzo della cementificazione selvaggia di ogni spazio della città, che ha prodotto solo posti precari ed a termine. Salerno ha bisogno di altro. Ha necessità di una classe dirigente nuova, non piegata alla gestione ed al potere, capace di confrontarsi sui temi con chi governa e con  chi tenta di alimentare il dibattito sulle scelte strategiche utili alla città. Salerno ha necessità di categorie produttive e rappresentanti delle professioni “libere” di interagire senza “condizionamenti” ed anche di opporsi a scelte inopinate. Senza un cambio di passo, i giovani di Salerno ed i ragazzi dei quartieri non hanno futuro!
 
Roberto Celano – Consigliere comunale