Salerno: parte stagione congressuale Fit Cisl con IX congresso

Parte la stagione congressuale della Cisl Salerno. Ad aprire il nutrito calendario di eventi, la celebrazione dell’IX congresso provinciale della Fit Cisl di Salerno (Federazione italiana trasporti  dell’ambiente e dei servizi), con oltre 1000 iscritti, che si terrà giovedì –  9 febbraio 2017, alle ore 9.30,  presso il locale Vílla ù Saracino, via Belvedere snc (zona Trentova) e che vedrà la presenza del segretario generale regionale Fit Cisl Campania, Alfonso Langella, del segretario generale della Cisl Salerno, Matteo Buono e dell’intera segreteria provinciale: Giuseppe Baldassarre, Pasquale Passamano, Pietro Pernetti, Elena Conte, ecc. L’introduzione della relazione sarà curata dal segretario provinciale della Fit Cisl, Ezio Monetta. “Le problematiche inserite nella relazione sono varie ed articolate. Si passa dalla riforma delle autorità portuali, con le incertezze che riguardano l’autonomia dei porti di Napoli e Salerno, alla telenovela sulla gestione dell’aeroporto Salerno-Costa d’Amalfi, che dovrebbe per fine anno, vedere l’avvio dei lavori di allungamento e consolidamento della pista”, è  il parere espresso dal segretario provinciale Fit Cisl, Ezio Monetta, che continua: “Nell’incontro del 9 febbraio, si parlerà della nuova legge regionale sull’igiene ambientale che è in fase di attuazione e porterà una riorganizzazione del settore, nel mentre il Consorzio di Bacino Salerno 2 comunica per fine mese la cessazione dell’attività”. Matteo Buono, segretario generale della Cisl Salerno, dichiara: “Nel trasporto su gomma aspettiamo che le promesse fatte da Busitalia Campania Spa, si traducano in atti concreti con nuovi bus e assunzioni –  e va sottolineata la lotta all’evasione tariffaria, vera piaga del tpl. Nel contempo, va assicurato un trasporto pubblico efficiente per evitare che si penalizzino soprattutto i cittadini onesti. La Cisl Salerno sarà presente a tutti tavoli in modo costruttivo e propositivo, perseguendo due obiettivi: la salvaguardia dei livelli occupazionali e un servizio attivo che possa favorire lo sviluppo del territorio salernitano”.