Prima trasferta del 2017 per la Salernitana allenata da mister Alberto Bollini

Marco Savarese

Nell’ultima domenica pomeriggio di gennaio i granata sono impegnati allo stadio “Bentegodi”. Partita più che difficile contro la capolista Verona. L’allenatore granata opta per un 3-5-2 più difensivo rispetto all’approccio mostrato la settimana scorsa contro lo Spezia. Qualche problema fisico per Donnarumma, lasciato in panchina. Al fianco di Coda l’unico Rosina. Confermato Improta dal primo minuto. La prima parte di gioco è abbastanza noiosa, con nessuna delle due squadre che riesce a prendere il sopravvento sull’altra. La prima occasione per la Salernitana capita intorno al ventesimo quando nessuno colpisce una palla vagante nell’area di rigore avversaria. Nonostante un certo equilibrio, a passare in vantaggio è la squadra di casa. Tuia sbaglia la respinta, ne approfitta il Verona: Pisano pennella dalla destra un cross in mezzo per il solito Pazzini, Tuia perde l’attaccante avversario che di testa batte Gomis. Primo gol subito dal nuovo estremo difensore granata. Rosina e compagni provano a costruire ma fanno fatica e rendersi pericolosi nonostante l’eccellente possesso palla, superiore rispetto a quello della squadra di casa. Dopo un minuto di recupero l’arbitro manda le squadre negli spogliatoi. Tornano in campo gli stessi ventidue della prima frazione di gioco. Parte arrembante la Salernitana che cerca più volta di riportare il risultato in parità. L’occasione più importante del match per i ragazzi di mister Bollini capita sul destro di Della Rocca che solo in area spara clamorosamente in alto. Precedentemente, però, palo colpito dalla distanza da Ronaldo. Gol mancato gol subito, una legge troppo dura nel mondo del calcio: un paio di minuti dopo, infatti, il Verona realizza il 2-0 con Davide Luppi. Doppio cambio per la Salernitana: dentro Donnarumma e Joao Silva, fuori Rosina e Busellato. Il neo entrato attaccante di Torre Annunziata ci prova dalla distanza, Nicolas blocca agevolmente. Nel Verona, invece, entra l’ex di giornata Gennaro Troianiello. Altra chance per la squadra granata con Perico: Nicolas respinge una gran botta dalla distanza del terzino destro. Dopo 4’ di recupero e nessun altro particolare sussulto termina il match al “Bentegodi”. Il tabellino del match.

HELLAS VERONA: Nicolas; Pisano, Caracciolo, Boldor, Souprayen; Romulo, Fossati, B. Zuculini (16′ st Zaccagni); Luppi (30′ st Gomez), Pazzini, Bessa (36′ st Troianiello). A disposizione: Coppola, A. Ferrari, F. Zuculini, Fares, Siligardi, Cappelluzzo. Allenatore: Fabio Pecchia.

SALERNITANA: Gomis; Perico, Tuia, Bernardini; Improta (36′ st Bittante), Busellato (21′ st Joao Silva), Ronaldo, Della Rocca, Vitale; Coda, Rosina (21′ st Donnarumma). A disposizione: Terracciano, Luiz Felipe, Schiavi, Mantovani, Minala, Zito. Allenatore: Alberto Bollini.

Arbitro: Fabrizio Pasqua di Tivoli.
Assistenti: Marco Zappatore (sez. Taranto) – Tarcisio Villa (sez. Rimini).

IV uomo: Federico La Penna (sez. Roma 1).

Marcatori: 22′ pt Pazzini, 15′ st Luppi

Ammoniti: Ronaldo, Busellato

Recupero: 1′ pt – 4′ st