Salerno: presentato libro sul demonio di don Stanzione “Conosci il tuo nemico”
“Conosci il tuo nemico”, libro di don Marcello Stanzione, viaggio nell’animo umano, che conduce ad affrontare il nemico interiore per ritrovare la perfetta integrazione di sé. Fondamentale, per ritrovarsi, saper cogliere queste antitesi e portare ogni persona alla piena consapevolezza di sé, liberando la propria anima. Presso la Libreria Imagine’s Book, in Corso Garibaldi, un incontro culturale altamente accattivante, grazie alla presenza di qualificati relatori: Maria Gabriella Gallevi Avvocato-Marcello Stanzione Sacerdote -Loredana Otranto Psicoterapeuta-Rita Occidente Lupo Direttore Responsabile dentroSalerno-Felice Turturiello scrittore. L’incontro ha registrato un pubblico altamente interessato alle sfaccettature della contemporaneità, che vedono diversi i canoni comportamentali, per un’etica rivisitata da un’aggressiva modernità. Che in nome di parità di diritti, rischia di calpestare anche quelli naturali, da sempre appannaggio di una famiglia un tempo referenziale, per la crescita delle generazioni. Ormai disorientata, in una società liquida, nella quale il male trova ampio spazio per radicarsi ed infestare perfino le pareti domestiche. Numerosi i casi di possessione, che finiscono sotto la lente d’ingrandimento di esorcisti preposti a liberare corpi posseduti, ma svariati i disturbi mentali, che rischiano di confondere. Don Stanzione ha portato la sua esperienza presbiterale, ricordando come alle origini della creazione e secondo fonti veterotestamentarie, gli spiriti ribelli, insieme alle creature angeliche. Oggi il maligno continua ad agire sempre più indisturbato, proprio perchè sembra ridotto a mere reminiscenze medievali! Ed invece occorre non abbassare la guardia e sapere che vivere ai margini del sacro, disconoscere quei valori cristiani, che un tempo sbriciolati dai banchi del catechismo parrocchiale, spingevano a voler anche andar orgogliosi, d’esser scelti come chierichetti, offre maggior spazio al demonio, nemico per antonomasia del bene. Di qui lo sfacelo familiare, la violenza che ancora presenta il tributo di costanti femminicidi, nel disordine morale che addirittura legalizza anche unioni contro natura. Sportelli contro la violenza alle donne, affinchè sia la denuncia ad arginare certi rapporti malati, prima che si verifichino ennesimi crimini ed avere il coraggio delle proprie scelte morali, mette in condizione di poter fronteggiare il diavolo che non conosce ozio, nel cercare di corrompere l’uomo e di arruolare proseliti.