La voce dell’ Africa: Kununua comperare

Padre Oliviero Ferro*

C’è sempre qualcuno che quando sa che tu vuoi comperare qualcosa, si offre di darti una mano.“Padiri, hakuna magumu, mimi najua fasi ya bey chini” (padre, nessun problema, io conosco il posto dove le cose costano poco). Tu, naturalmente, ti fidi. Dopo tutto, sono tuoi amici…interessati e li segui. Naturalmente, non dimenticarti di farti accompagnare da una buona dose di umorismo e di meraviglia. Ti servirà per le eventuali delusioni. Giri per il mercato, accompagnato da questo nuovo angelo custode e arrivi al posto che lui pensava. Già lo vedi che fa qualche cenno di intesa con il proprietario. Tu, naturalmente, fai finta di non capire. Ti conviene. E’ una buona tattica. Lasciagli l’illusione che tu sei ingenuo, in modo che si senta forte fin dall’inizio. Esponi il tuo desiderio al negoziante. Quella volta ero andato a comperare della stoffa per fare i vestiti per la corale dei giovani della parrocchia. Si comincia a contrattare. Quanto al metro, è proprio una buona stoffa, ecc. Lui naturalmente tira sul prezzo e io lo abbasso. L’amico (il complice?), a un certo punto mi tira in disparte e mi fa capire che così non si va da nessuna parte (cioè lui non avrà il suo guadagno). Mi fa capire che lui ci metterà una buona parola. Lo lascio fare, tanto ormai la mattinata se ne era quasi andata. E così nel tira e molla, si arriva a un  compromesso. L’amico ci guadagna qualcosa, il negoziante non perde la faccia di fronte ai suoi colleghi e io.. beh, riesco a cavarmela. Sembrerebbe un teatrino, ma non lo è. Aiuta a passare bene la giornata. Da non dimenticare che poi i giovani mi chiederanno quanto ho pagato la stoffa…e quasi quasi mi rideranno in faccia, facendomi capire che mi sono lasciato imbrogliare bene. E che se venivano loro con me, dico io, avrai fatto la medesima fine…

*missionario saveriano