Salerno: al Teatro delle Arti Sergio Assisi e il suo Ispettore Drake

Riprende, dopo la pausa natalizia, la stagione teatrale 2016/2017 del Teatro Delle Arti di Salerno. Di scena domani 14 gennaio alle ore 21 ed in replica domenica alle ore 18, l’attore partenopeo Sergio Assisi, che insieme con Luigi di Fiore, Francesco Procopio, Fabrizio Sabatucci e Beatrice Gattai presenta “L’ispettore Drake e il delitto perfetto” di David Tristram, con le musiche originali di Louis Siciliano Aluei, la scenografia di Roberto Crea, le luci di Francesco Adinolfi, i costumi di Mirjana Panowsky, la foto di Marina Alessi, aiuto regia Pino L’Abbate, la regia dello stesso Sergio Assisi.  Quando un genio decide di commettere un delitto, il piano che mette in pratica per portare a termine il suo progetto è a prova di errore. Ma è anche a prova di idiota? L’Ispettore Drake e il suo fido aiutante Plod si ritrovano a dover affrontare la più grande sfida delle loro carriere: risolvere un misterioso e intricato delitto. E quando diciamo intricato, intendiamo proprio intricato, intricato come… come una cosa molto intricata, per intenderci. Chi è il misterioso dottor Short? E perché ha sposato un facocero? E’ stato lui ad uccidere la sua quarta moglie o è stata la sua quarta moglie a uccidere lui? Ha veramente due figlie di nome Sabrina o una delle due mente? Che ci fa il Papa nel bosco? Ma soprattutto, perché c’è un lampione in salotto? Queste sono solo alcune delle tante domande a cui l’ispettore dovrà dare una risposta. Personaggio surreale al servizio di un thriller surreale, l’Ispettore Drake racchiude in sé tutti i luoghi comuni del detective esasperati all’ennesima potenza, fino ad ottenere una miscela esplosiva e irresistibilmente comica. La sua lampante incompetenza, malcelata da un atteggiamento serioso e goffamente beffardo, è resa ancora più esilarante dall’accoppiata con il sergente Plod, il peggior assistente che un detective possa desiderare di avere al suo fianco quando si sta indagando su un omicidio! In questa fortunata commedia inglese si alternano continue e inaspettate gag e innumerevoli colpi di scena, trascinando lo spettatore in un universo goliardico dove tutto, ma proprio tutto può accadere, e dove ciò che è incredibile diventa magicamente plausibile.