Cava de’ Tirreni: “Una biblioteca, un libro, la biblioteca dell’Abbazia della SS. Trinità di Cava”

Il Centro Studi Ricerche Storiche, sezione dell’Ente Sbandieratori Cavensi – Città di Cava de’ Tirreni , con il patrocinio del Comune di Cava de’ Tirreni, ha organizzato per il prossimo sabato 14 gennaio alle 10.15 nell’Aula Consiliare del Palazzo di Città di Cava de’ Tirreni la presentazione della puntata dedicata all’Abbazia della SS. Trinità di Cava de’ Tirreni della serie di documentari Una biblioteca, un libro, che andrà in onda domenica 22 gennaio alle 13.45 sull’emittente nazionale TV 2000. Alla presentazione del documentario, moderata dal giornalista Franco Bruno Vitolo, interverranno il Sindaco di Cava de’ Tirreni, Vincenzo Servalli, l’Abate dell’Abbazia della SS. Trinità, Don Michele Petruzzelli, l’autrice e regista del progetto Maria Teresa De Vito, la giornalista Rita Pinci, responsabile Pubbliche Relazioni TV2000 ed altri interpreti del progetto. La Biblioteca Statale del Monumento Nazionale della Badia di Cava de’ Tirreni, possiede 65 codici membranacei, circa 100 manoscritti cartacei, 120 incunaboli, oltre 5000 edizioni dei secc. XVI-XVIII. Complessivamente le opere a stampa sono circa 80.000. La biblioteca possiede, inoltre, 15.000 pergamene ritenute tra le più importanti fonti per lo studio del Medioevo meridionale. Tra i codici più famosi si segnalano: la Bibbia visigotica del sec. IX, il Codex legum Langobardorum del sec. XI, le Etymologiae di Isidoro del sec. VIII, il De Temporibus di Beda del sec. XI, il De septem sigillis di Benedetto da Bari del sec. XII. “Una Biblioteca, un Libro” è un progetto multimediale prodotto dalla Meti Pictures e realizzato anche grazie al sostegno dell’Associazione Italiana Editori – AIE, della Federazione Unitaria Italiana Scrittori – FUIS, dell’Associazione nazionale industrie cinematografiche audiovisive e multimediali – ANICA, del Fondo regionale per il cinema e l’audiovisivo della Regione Lazio e del Comitato Nazionale per la valorizzazione della Badia di Cava. Il progetto è promosso dalla Direzione Generale Biblioteche e Istituti culturali del Ministero per i beni e le attività culturali e del turismo e gode del Patrocinio del Ministro.