I “Geni” del mondo non hanno età

Giuseppe Lembo

Nella vita dell’uomo, tutto è possibile sempre e comunque. Non ci sono assolutamente limiti di età per i “geni” del mondo che possono essere genialmente creativi anche negli anni avanzati. I lampi di genio proprio non hanno età e non è assolutamente detto che albergano preferenzialmente nelle sole menti dei giovani, portatori privilegiati di genialità. Tanto ci viene da un’attenta ricerca pubblicata sulla rivista scientifica SCIENZE che sfata il mito delle scoperte scientifiche dei soli giovani ricercatori. A firmare l’interessante e per i risultati venuti alla luce, dagli aspetti sconvolgenti in quanto vengono a sfatare il mito del rapporto giovani/genialità, è la fisica italiana Roberta Sinatra con il suo attento e ben documentato rapporto pubblicato nell’ultimo numero di SCIENZE. Tanto, anche se Albert Einstein ha rivoluzionato la fisica con le sue grandi intuizioni sulla relatività a soli 26 anni; era il 1905. Dieci anni dopo elaborò la teoria della relatività generale. Anche se tanti altri giovani hanno saggiamente avuto i loro lampi di genio rendendosi utili all’umanità, non è più assolutamente un mistero che il mondo della grande genialità, proprio non ha età. Può essere possibile in tutte le età della vita umana. Tanto, ci mette a conoscenza la ricerca pubblicata da SCIENZE, prima firmataria Roberta Sinatra, laureata in fisica a Catania, insegnante di scienze delle reti a Budapest e collaboratrice a Boston con il guru della complessità Albert-László Barabási. La bella ricerca, con i risultati pubblicati sulla rivista SCIENZE, a firma dell’intelligente fisica italiana, contiene uno studio con alla base dati di oltre duecentomila scienziati dalla fine dell’Ottocento ad oggi; leggendone attentamente i risultati, veniamo a sapere che i lampi di genio non hanno età; possono venire anche a sessant’anni ed oltre, non chiudendo così con l’età, assolutamente le porte al talento ed alla genialità umana che non ha assolutamente età. Le conclusioni del gruppo di studio di cui Roberta Sinatra è portavoce, ci dicono che i giovani appaiono di più perché sono più produttivi, ma non certamente più geniali. Non è, come possiamo leggere su SCIENZE nei risultati della ricerca a firma di Roberta Sinatra, una sola stagione della vita, la gioventù, più adatta alla ricerca ed alle sue scoperte geniali. Anche in età adulta e più oltre in vecchiaia ci possono essere i lampi di genio; quei lampi di genio che possono avere come protagonisti ricercatori saggiamente promettenti, anche se meno prolifici di idee, in età adulta. Ricercatori sono stati riconosciuti geniali ed insigniti, tra l’altro, del Nobel (Fenn ne è un esempio) in età assolutamente adulta. Ancora oggi, una particolare condizione di svantaggio riguarda le donne nella Scienza. Roberta Sinatra ci dice che sono sotto rappresentate, perché molto spesso, il successo in tante parti del mondo, non è influenzato dalla sola saggia qualità, ma anche da opportunità e pregiudizi. Le donne sono sempre più spesso vittime di pregiudizi; tanto, soprattutto, nel riconoscerle ed attribuirle loro quei lampi di genialità, considerati spesso, per tradizione, di esclusiva appartenenza maschile con il mito del maschio geniale; del maschio dal DNA predisposto ai lampi di genio, più della donna che, così è rimasta indietro e non ha fatto i dovuti passi in avanti nelle classifiche dei geniali del mondo, i quali oltre a non avere limiti di età, non hanno assolutamente limiti di genere, come dimostra la genialità della scienziata franco-polacca Marie Curie che a  31 anni, scoprì insieme al marito, il polonio ed il radio. La ricerca di Roberta Sinatra attraverso la pubblicazione della rivista SCIENZE ci porta a conoscenza di un fatto umano di rilevante importanza. Riguarda la vita e l’età dell’uomo, per il quale non ci sono assolutamente limiti legati agli anni per essere illuminati e diventare protagonisti di lampi di genio. Tutto è possibile a tutti, in tutte le età della vita e senza nessunissima differenza di genere. Tutti giovani, meno giovani e/o anagraficamente anziani, senza alcuna differenza di genere tra il maschio e la donna, possono scoprirsi geniali in qualsiasi età ed in qualsiasi luogo. Tutti possono, in un particolare momento della propria vita, essere protagonisti di lampi di genio, utili al mondo per vivere insieme, riscoprendosi umanamente migliori. La genialità per pensare all’uomo della Terra non ha limiti di età; non è assolutamente patrimonio della sola età giovanile dell’uomo. I giovani, sono protagonisti di se stessi se sanno trovare nel mondo adulto, i riferimenti utili per esprimersi genialmente e così essere saggiamente i guardiani creativi per il futuro del mondo.