Regione Campania: Stabilità 2017, M5S “Maggioranza e altra opposizione bocciano taglio costi politica”

“Non è casuale se la maggioranza e l’altra opposizione abbiano votato contro tutti gli emendamenti del Movimento 5 Stelle che puntavano ad inserire nella legge di Stabilità 2017 una concreta e visibile riduzione dei costi della politica”. Lo dicono i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle Maria Muscarà e Luigi Cirillo che nel corso della seduta del Consiglio regionale della Campania si sono visti bocciare una serie di proposte incentrate sul taglio delle indennità. “Abbiamo presentato un  pacchetto di provvedimento di contenimento e riduzione dei costi della politica – sottolineano Muscarà e Cirillo – come la riduzione del trattamento dell’indennità dei consiglieri, la rendicontazione dei rimborsi spese per l’esercizio di mandato, la detrazione di euro 150,00 lordi per ogni giornata di assenza non giustificata sia in aula, ufficio di presidenza e in commissione, la riduzione dei vitalizi, l’innalzamento dell’età di percepimento, il divieto di cumulo tra vitalizi e gli obblighi di trasparenza degli assegni vitalizi”. “Non ci sorprende il loro dissenso nei confronti delle nostre proposte – spiegano – un caso emblematico è il consigliere Moxedano che propone in Commissione Bilancio un emendamento per la soppressione del fondo ai gruppi consiliari regionali per poi fare marcia indietro e guardarsi bene dal ripresentarlo in aula”. “La casta esiste e lotta – concludono Muscarà e Cirillo – in Consiglio regionale tranne il M5S tutti si sbracciano per conservare benefici, privilegi e rendite di posizione”.