Mercato San Severino: Club Napoli al suo primo anno di vita

Anna Maria Noia

Il 2016 è stato l’anno mirabile del Club Napoli di Mercato S. Severino: il fatidico ed entusiastico gruppo, allocato in via Rosario Livatino, festeggia il primo anno di vita nel centro della Valle Irno. Un compleanno che è anche un traguardo, una meta importante… Il club è aperto ad altri tifosi e supporter – ma anche a semplici simpatizzanti – provenienti da zone limitrofe. Primo anno di esistenza per il “mitico” club, dunque; cento i soci fondatori, circa duecento – invece – gli iscritti, allo stato attuale. Per celebrare la lieta ricorrenza, niente di meglio che una tombolata – prevista per martedì 20 dicembre. Varie le “tipologie” di tifosi, che reggono le sorti della squadra più scoppiettante del campionato italiano, da tempo però attiva anche in Champions. Le iscrizioni sono in corso d’opera, in progress; cento euro all’anno è la quota per i membri “sostenitori”, cinquanta per gli ordinari e vi sono agevolazioni per over 65 (offerta a piacere). Tra i componenti già iscritti, invece, ricordiamo il presidente Agostino D’Angelo; il segretario Luciano Caruso; il tesoriere Carmine Del Regno; il Ds e organizzatore/pianificatore di eventi e iniziative: Antonio Concilio; il vicepresidente Gaetana “Tania” Molinaro. Tra i principali membri del direttivo, ecco – per la cronaca: Augusto Ansalone; Gianni Alfano; Marco “Rost” Aliberti; Tommaso Leone. Vi sono inoltre alcuni ulteriori componenti da citare: Franco Iannone, gelataio di S. Severino, è tra costoro. Tutta un’altra storia, quindi, per il Club Napoli; da sempre e per sempre sostenuto, supportato, affiancato da commercianti e, naturalmente, residenti della cittadina. Ma è un ensemble molto popolare anche nelle zone irnine. La sede in via Livatino è un ambiente accogliente, ospitale e una struttura dotata di ottima acustica; ci si può assistere a tutte le partite del campionato e della Champions riguardanti il Napoli. Le iscrizioni sono rivolte a “bambini” di ogni età: da 0 a 90 anni. Appunto gli iscritti possono concorrere all’organizzazione di pullman, con acquisto di biglietti per seguire la squadra del proprio cuore sia in casa (al S. Paolo) che nelle trasferte. Diversi i prezzi e i costi, a seconda dell’importanza dei match e delle zone dello stadio (curve, distinti, tribune…). Tante le iniziative in questi dodici lunghi mesi: la prima tombolata, targata 2015, ha riscosso successo per la presenza di regali e doni offerti, in parte, in beneficenza – in collaborazione con la Caritas di S. Severino. Anche per il 2016 i premi sono stati: profiterole a cura di una nota gelateria di S. Severino; cesto di prodotti alimentari con pelati, offerto da una rinomata industria conserviera sanseverinese; buoni per convergenza ed equilibratura presso un gommista tra S. Severino e Fisciano; buoni per antipasto, pizza e bibita (due persone) in un famoso locale di una frazione di S. Severino; inoltre gustose pizze, dolci e aperitivi insieme ad altri regali offerti dai numerosi sponsor. Tante anche le occasioni culinarie e gastronomiche – a cura di Marco “Rost” e non solo: la pasta e fagioli; la pasta e ceci; il ragù alla bolognese e altro… Tutto cotto “al momento”, guardando le principali partite del Napoli. Insomma: lo sport come veicolo di aggregazione, socializzazione e solidarietà; il cuore del Napoli è grande e sempre tale resterà – anche se non dovesse vincere lo scudetto o affrontare (con dignità) gli incontri decisivi a livello internazionale.