Eboli: incompatibilità Altieri, Vecchio annuncia sospensione atti in attesa decisione in appello

Un percorso di assoluta garanzia istituzionale, a difesa del Consiglio Comunale, dei singoli consiglieri e soprattutto della volontà espressa
dai cittadini. E’ la strada seguita dal presidente del Consiglio Comunale di Eboli, Fausto Vecchio, che questa mattina, affiancato dal primo cittadino, Massimo Cariello, ha voluto precisare ulteriormente lo scenario istituzionale apertosi all’indomani del provvedimento con il quale il tribunale di Salerno indicava la presenza di incompatibilità in capo alla consigliera comunale Rossella Altieri. Il presidente Vecchio aveva già illustrato l’iter normativo che la presidenza aveva seguito, ma evidentemente non era bastato a chi continua in queste ore a sollecitare una surroga che invece è del tutto esclusa. «Mi meraviglia che un collega avvocato come il consigliere Damiano Cardiello continui a sollecitare che si concretizzi una surroga che invece non è possibile realizzare – spiega Vecchio -. In questo modo si getta discredito sulle istituzioni e sull’intera città, come Cardiello fa da tempo. Chiarisco ancora una volta lo scenario, sperando che finalmente sia chiaro a tutti. Il D.Lgs 150/2011 prevede, in un caso come il nostro, che il provvedimento assunto dal Tribunale, in ordine all’incompatibilità, rimanga sospeso per il tempo entro il quale sarebbe possibile proporre ricorso in appello. Oltre a questa circostanza, la consigliera Altieri ha già presentato l’appello, quindi sarebbe impossibile avviare, oggi, un atto di surroga. Inoltre, nemmeno sarebbe stato possibile operare la surroga in occasione della seduta consiliare in cui emerse la circostanza, in quanto la notifica avvenne lo stesso giorno del Consiglio, quando il civico consesso era già convocato e prossimo a
svolgersi. L’intera vicenda non ha nulla di scandaloso e sarà decisa dal giudizio in appello, eppure qualcuno dall’esterno sta sottoponendo la
consigliera comunale, che peraltro ha già avviato la regolarizzazione della sua posizione con la rateizzazione, ad una gogna mediatica
inaccettabile. Stessa sorte per le istituzioni, con una nota del Prefetto che chiede chiarimenti, naturalmente ancora una volta su sollecitazione di Cardiello, che non si rende conto di giocare con la dignità e il prestigio dell’intera città». Sulle continue sollecitazioni contro la consigliera Altieri interviene anche il sindaco di Eboli, Massimo Cariello. «Cardiello porta avanti una sua strategia di tipo personalistico, ma lo fa mettendo alla gogna le istituzioni, la città, la consigliera Altieri. Da parte nostra, attendiamo la decisione dei magistrati e nel frattempo rispettiamo le indicazioni degli ebolitani che nelle urne hanno votato la consigliera Rossella Altieri. Da sindaco rispetto il Consiglio comunale e gli elettori ebolitani».