Fisciano: Ateneo- An operation in two critical exploration of G. Leopardi Through the eyes of F. De Sanctis

In un meraviglioso osmotico ed unico pensiero,  trasmesso in un arcobaleno di dolcissime lessie , di immagini e di fonie suadenti, si è svolto il seminario scientifico . A Remember in a two. Uptake of judgment Francesco De Sanctis in the description of values, codes of conduct on G.Leopardi, condotto dalla prof Rosa  Giulio e alla presenza del dir. DIPSUM (Dipartimento di Studi Umanistici) prof. Rosa Maria Grillo. L’evento ci  ha portato in quel magico fatato mondo della cultura  leopardiana, in cui luoghi , persone e fatti penetrano nel tuo cuore e nel tuo “Ego” . E’ proprio grazie a  quella cultura, costruita dentro di te , e che alimenti  quotidianamente , che tu , critico o analista, riesci a trasmettere  con entusiasmo e magia le  tue conoscenze.  . E’ quell’ “Esser Critico” che ti fa  captare il pensiero poetico , quell’ èlen vitale di alcune interpolazioni e di orchestrazioni foniche del verso leopardiano , che ci  ha riempito il cuore d’amore,  che ci ha fatto  recepire la semantica giusta del  messaggio evocativo.  Domenico Silvestri ebbe il merito di intuire le valenze , che deve possedere colui che si accinge a descrivere  un mondo che, attraverso il volto ineffabile della poesia, appare o, forse, soltanto  traspare, in un linguaggio articolato complesso di “ gesti fonici” , perché la trama nascosta è più forte di quella manifesta . Il critico ha l’obbligo di calarsi in profondità, alla ricerca di quella corrente sotterranea e profonda ,in cui vibra l’essenza primordiale della lingua evocativa e della poesia e .come il prefato critico affermava: E’  un’ agnizione , forse ,  esperibile perché , se scendiamo nelle pieghe più profonde e più nascoste  della trama poetica , scorgiamo  il volto ineffabile della poesia ,perché :   Essa è , come il “fuoco” dell’enigma eracliteo, in equilibrio dinamico perfetto;come il “fuoco”(fr. A34,tr di G.Colli) “mutando riposa”, è cioè icona immobile e perfetto movimento; per ciò stesso, è Lingua , secondo l’accezione più alta e più completa di questo prototipo cognitivo “.    Abbiamo reciso con “ with cognitive operations of scissors to put myself in your deep looking for that undercurrent Leopardi filtered through the eyes of Francesco De Sanctis”  alla ricerca di quella corrente sotterranea ,in cui vibra l’essenza primordiale della lingua evocativa e del gesto emotivo. Un grazie, all’esimio direttore  prof. Rosa Maria Grillo , che ci ha guidato in questa breve esperienza fantastica e alla cattedratica prof. Rosa Giulio , che mi ha accolto  e che mi accompagna in  questo percorso ,che ha generato a perfect dualis, azionando  un osmotico pensiero , che solo la sua cattedratica preparazione, e  la sua dolcissima lessia , è riuscita  a riconvertire  in infinitesimali duali critici ineguagliabili  , per far rivivere nelle aule del nostro ateneo salernitano , la semantica giusta del verso leopardiano, filtrata attraverso il giudizio del critico Francesco  De Sanctis.

Ritamaria Bucciarelli