Avellino: nuovo Consorzio produttori vitivinicoli all’Istituto Tecnico “De Sanctis”

Alberto De Rogatis

 

Una location simbolica, quella scelta dal nuovo Consorzio di produttori vinicoli d’Irpinia, la cui presentazione ufficiale si è tenuta presso la sala convegni dell’Istituto Tecnico Agrario De Sanctis, tra i più antichi d’Italia fondato ad Avellino nel 1879 dallo storico e ministro dell’epoca Francesco De Sanctis.In una terra del Sud ricca di eccellenze e di pregiate docg, dove è appunto il vino a rappresentare qualitativamente l’Irpinia in Italia e all’estero meglio di ogni altra produzione, nasce il Consorzio Produttori Vitivinicoli con mire ambiziose “visto che i tempi ora sono maturi” come ha dichiarato in modo risoluto la presidente Rosanna Petrozziello, imprenditrice stimata del settore. Al momento hanno aderito circa sessanta aziende vitivinicole d’Irpinia, ma l’obiettivo del Consorzio è quanto prima ottenere l’adesione di altre aziende e imprenditori della filiera al fine della formale tutela. Promozione del comparto vitivinicolo, promozione del brand Irpinia con il suo territorio e le sue eccellenze gastronomiche e paesaggistiche, queste sono le mission del nuovo consorzio. Particolarmente soddisfatto di questo evento anche l’ing. Caterini, dirigente dell’Istituto De Sanctis, che ha sottolineato la grande importanza dell’iniziativa come supporto alle future professionalità, e quindi ai giovani studenti che avranno nuove opportunità lavorative nella propria terra, grazie alla collaborazione che il Consorzio e la Scuola intendono instaurare. Caterini ha altresì comunicato alla stampa che l’Istituto De Sanctis ospiterà a maggio 2017 la convention nazionale delle scuole agrarie. E’ intervenuto, a conclusione dei lavori, il presidente della Camera di Commercio di Avellino dott. Oreste La Stella che ha annunciato un accordo chiuso con la Regione Campania, in tal modo l’Irpinia avrà un ruolo prestigioso e di guida nel padiglione della Campania al prossimo Vinitaly. Tuttavia, in Irpinia già esiste un altro Consorzio per la Tutela dei Vini col quale, ha comunque assicurato la Petrozziello, ci sarà dialogo e non contrapposizione.