Si può ancora salvare il mondo?

Giuseppe Lembo

Caro mondo, se ti vuoi salvare ed è assolutamente necessario salvarti per un futuro sempre più a grave rischio, salvando, così facendo, tra l’altro la tua anima nobile che è soprattutto quella umana, cammin facendo resa tristemente disumana, devi cambiare; devi necessariamente cambiare, diventando, da mondo tristemente senz’anima, un mondo umanamente nuovo, fatto di un saggio insieme solidale; un mondo nuovo più attento all’uomo e più giusto; un mondo con al primo posto i valori umani di sempre. Tanto, unitamente ai saperi, l’anima del mondo e tutto il ricco patrimonio, il sale della Terra e dell’insieme della condivisione umana che ci appartiene ed è in noi; che è parte di noi uomini che, sempre più spesso, ci dimentichiamo del nostro ruolo nel mondo in cui viviamo e dei nostri doveri da compiere, per essere uomini della Terra, saggi e giusti. Caro uomo del mondo, chi ti ha insegnato che nulla può cambiare di te -Io mondo-, di te -umanità mondo-, è un pericoloso bugiardo; un bugiardo che proprio non ti vuole bene ed agisce egoisticamente e con fare malvagio contro di te; tanto, al solo fine di un fare attento unicamente a monetizzare una rendita privilegiata tutta per sé, indifferente al danno che ne consegue per gli altri del mondo. Tanto, per il solo malvagio ed in sé disumano ed egoistico fine di continuare a volere in te, uomo libero del mondo, un altro UOMO-SCHIAVO; un altro del mondo silenzioso e senz’anima. Un altro diseredato della Terra. Un altro sradicato del mondo, sempre più povero, peregrino del mondo e sempre più dalla Terra negato. Un uomo-schiavo capace di subire e di sopportare tutto dai potenti di un mondo barbaramente unico e che di fatto non gli appartiene, in quanto ultimo della Terra dai diritti assolutamente negati. Tanto, da parte di chi (i potenti della Terra) vuole ancora una naturale continuità umana con altri uomini-schiavi del mondo, al fine di accrescere la già numerosa schiera dei senza diritti, rappresentata da quel 99 per cento dei senza diritti con i potenti dell’1 per cento, ostinatamente impegnati a governarli, rendendoli un popolo silenziosamente triste e senz’anima. Caro mondo, l’uomo derelitto del mondo, oggi come non mai, è sempre più senz’anima; è sempre più in catene; è uno schiavo del nuovo tempo globale con le sue caratteristiche di sempre. Un uomo-schiavo senza diritti, in quanto assolutamente negato e non riconosciuto da te mondo senz’anima, in cui disumanamente si trova a vivere e dove deve recitare a soggetto. È, il mio messaggio di amore per l’altro della Terra, un invito, all’uomo sia singolo che parte dell’insieme umano, a riflettere intelligentemente su dove va il mondo così com’è e così come tragicamente devastato dall’egoistica insipienza umana che, nanisticamente facendo un male da morire, va cancellando i diritti dell’uomo, purtroppo, cammin facendo, resi diritti negati con i tanti nuovi uomini-schiavi, un’umanità di senza diritti, assolutamente abbandonata a se stessa, per colpa di chi da padre-padrone del mondo, si ostina a fare deragliare il mondo umano, rendendolo un mondo senz’anima e dagli scenari tristi, da senza futuro e dai diritti sempre più negati; sempre più cancellati. Tanto, negando all’UOMO della Terra, il buono del mondo; tanto, negando il futuro, ostinatamente negato da uomini mostri che, padri-padroni del mondo, sono ormai pietrificati dentro ed assolutamente indifferenti al buono del mondo, negando al mondo quell’umanità dei diritti che non c’è, in quanto del tutto cancellata, nel pieno rispetto del giusto e del saggio diritto fondamentale alla vita, un diritto dell’uomo, cittadino del mondo, riconosciutogli dalla Carta universale dei diritti dell’uomo, con i suoi principi fondanti, per tutti gli uomini della Terra che, tanti padri-padroni di te mondo, vorrebbero cancellare dal futuro dell’UOMO DEL MONDO. Caro mondo, il tuo futuro non è solo virtuale e/o fantastico, sola espressione delle tante diavolerie innovative, il frutto di tecnologie avanzate che pensano di essere il nuovo del mondo, dominandolo e magari sottomettendolo; la storia ci insegna che il cammino umano è fatto di corsi e di ricorsi e che molto spesso le cose del mondo ci sono chiare ben sapendo da dove partono, senza però sapere quale potrà essere il loro punto di arrivo. Caro mondo, ti dico convintamente che il tuo futuro sarà soprattutto animato e quindi determinato dal protagonismo intelligente dell’uomo che, nonostante le tante tempeste, ne uscirà vincitore e saprà da saggio protagonista, tenere vivi quei valori umani senza i quali, l’uomo ed il mondo con lui, non andrà da nessuna parte. Tanto considerando, dico e mi impegno da uomo del mondo di tenere alti i valori umani, continuando ad amare, prima di tutto, i saperi e la conoscenza e cercando quel cammino d’insieme che è assolutamente necessario per un’intelligente condivisione umana che serve all’insieme umano favorendolo unitamente al dialogo ed al confronto delle idee, senza le quali l’uomo corre il grave rischio di costruirsi con le proprie mani, un mondo senza futuro; un mondo disumanamente triste e dal futuro negato, per colpa dell’uomo della Terra che, proprio non sa volere bene a se stesso, in quanto protagonista silenzioso di una società contemporanea in grave crisi e maledettamente senza speranza di futuro, a causa dei tanti punti critici dell’umanità in cui viviamo; di un’umanità fortemente ammalata di uomo e con gravi crisi ricorrenti, devastanti per te, caro mondo mio; per te, caro mondo nostro. Tanto, come insana conseguenze dell’umano sempre più disumano e di un sistema in cui l’automazione si pone, senza ragione, l’obiettivo di cancellare l’uomo, prendendo il sopravvento sul contributo umano senza il quale non c’è assolutamente spazio di futuro possibile, caro mondo che dovrai vivere anche la triste esperienza di vedere l’uomo, afflitto da povertà e smarrimento, un inutile rifiuto da buttare.