Regione Campania: Gambino su assegni di cura non percepiti da disabili gravissimi e da malati di Sla

<Mentre l’Assessore Regionale Fortini va in giro a sponsorizzare “ l’azienda consortile come migliore metodo di governo dei Piani di Zona” e i Sindaci del Piano di Zona S1-03 costituiscono l’azienda consortile per occupare altri posti di potere, da circa un anno i diversamente abili “gravissimi” e gli affetti da SLA”- afferma Alberico Gambino- non ricevono  l’assegno di cura, legislativamente garantito, perché la Regione Campania del governatore mediatico De Luca e del PD continua a trattenere, nelle sue casse, ben 24.668.000,00 destinati a tali fattispecie e derivanti dal 40% del Fondo Nazionale non autosufficienti 2014 e 2015 trasferito dallo Stato e per il quale la Regione è solo Ente di riparto e non Ente decisorio. Ciò nel colpevole silenzio dei Coordinamenti dei Piani di Zona e delle Aziende Sanitarie Locali che si limitano a riferire, ai pazienti interessati ed ai loro familiari, che si è in attesa dei fondi regionali per procedere. Tutto questo è vergognoso e sconcertante e dimostra, semmai ce ne fosse ancora bisogno, che la Regione Campania – dei dirigenti che percepiscono, a seguito di autovalutazione sponsorizzata dal Governatore De Luca e dal Pd, 75.000,00 annui pro capite solo per Indennità di risultato a cui si aggiungono agli altri 75.000,00 per indennità di posizione – è affidata in mani insensibili e che risolve i problemi solo mediaticamente. Ma ancora più sconcertante è la risposta fornita dai superpagati dirigenti regionali alle mie interrogazioni consiliari e ai mei solleciti sull’argomento. Sono arrivati, infatti, persino a scusarsi per i disagi arrecati ai beneficiari e ad affermare “che erogheranno le somme arretrate (dal 1° Gennaio 2016) appena il Governo Nazionale trasferirà i fondi riferiti all’anno 2016” in quanto quelli trattenuti (2014 e 2015) non possono essere erogati se non nel 2017 (forse)”. E’ intollerabile simile gestione così come intollerabile è “ la solitudine istituzionale” in cui sono costretti a vivere migliaia di “diversamente abili gravissimi o affetti da SLA” i cui disagi, i cui problemi, le cui condizioni di vita non interessano quanti, pur potendo protestare e sostenere iniziative anche eclatanti, preferiscono dedicare tempo ed attenzione al proprio posizionamento personale o ad occupare posti di potere per sé e per i propri amici, aspetti che inducono a non contrariare il Vecchio ed il Nuovo Messia. Il Gruppo Consiliare Regionale FDI continuerà a svolgere la propria azione di denuncia e di sollecito istituzionale e politico affinchè il Governatore incominci a dedicarsi sul serio e definitivamente alla risoluzione dei problemi che, da quando si è insediato, peggiorano quotidianamente non essendosi mai verificato che i Fondi nazionali per i non Autosufficienti fossero trattenuti nelle casse regionali e non erogati agli aventi diritto. Contestualmente- conclude il Presidente del Gruppo Consiliare Regionale FDI-denuncerà, in tutte le sedi possibili, l’arbitrio regionale che trattiene per sé fondi non di propria competenza che, in quanto trasferiti dallo Stato, hanno un vincolo di destinazione ineliminabile>.