Jembe, zappa

Padre Oliviero Ferro*

E’ l’oggetto più comune che si trova nelle case. E’ la zappa. La più semplice è in legno, quasi un dente che graffierà la terra. Ma di solito si usa quella in ferro. Ce l’hanno tutti; grandi e piccoli, sempre sulle spalle, come se fosse una continuazione del proprio corpo. Le specialiste sono le mamme che ogni giorno l’utilizzano nei lavori dei campi. L’uomo, di solito, utilizza il machete, un coltellaccio per tagliare gli alberi o le erbe. Anche i giovani e i bambini accompagnano i genitori con la loro piccola zappa, Devono imparare a sentirsi responsabili della vita di famiglia. Ognuno contribuisce come può. Certo, è faticoso, perché bisogna stare tanto tempo con la schiena in basso. Ma se si vuole mangiare, bisogna anche faticare. La mamma lo insegna a tutti i figli, anche ai piccoletti. Non può fare tutto da sola. A volte, la si usa anche per tenere pulito intorno alla casa, alla chiesa o alla scuola. E’ lo strumento normale di lavoro ed è raro vedere qualcuno che non la sappia usare. Certo, quelli più ricchi la fanno usare ai più poveri, ma è un’eccezione. Potremmo dire che alla frase “dacci ogni giorno il cibo quotidiano”, bisognerebbe aggiungere “zappa ogni giorno il tuo campo per avere di che mangiare”. Al ritorno viene pulita della terra e stesa al sole. Anche lei ha diritto al riposo, pronta ad essere utilizzata dalle mani robuste, ma delicate delle mamme africane.

*missionario africano