Pontecagnano Faiano: impianto per trattamento rifiuti tipo vegetale, conferenza servizi richiede integrazioni ad azienda vivaistica

Una dettagliata richiesta di integrazioni. E’ quanto emerso, ieri mattina, nel corso della conferenza di servizi convocata dalla Regione Campania in merito all’istanza di autorizzazione alla realizzazione e all’esercizio di un impianto per il trattamento di rifiuti di tipo vegetale in via Venezia. Nella sala riunioni del Dipartimento “Autorizzazioni Ambientali e Rifiuti”, in via Generale Clark a Salerno, Comune di Pontecagnano Faiano, Regione e Arpac, istruendo la pratica, hanno condiviso la necessità di ulteriori approfondimenti rispetto al progetto presentato dall’azienda vivaistica di Pontecagnano Faiano. In particolare, l’Amministrazione, attraverso quanto predisposto dal Sindaco Ernesto Sica e dall’Assessore all’Igiene urbana e alla Tutela ambientale Mario Vivone di concerto con gli uffici comunali preposti, ha richiesto, tramite l’ingegnere Ersilio Staglioli, la seguente integrazione tecnica: documentazione fotografica all’interno del lotto e delle strade di accesso al sito con opportuna planimetria; piante, prospetti, sezioni e schemi di funzionamento dell’impianto di smaltimento delle acque meteoriche nonché i necessari calcoli delle relazioni idrologica e idraulica; giustificazione dei quantitativi dei materiali indicati nella relazione dell’azienda con definizione dei massimi e dei minimi annuali; planimetrie della gestione rifiuti, delle emissioni in atmosfera e del ciclo integrato delle acque in scale adeguate; titolarità e/o dichiarazione per la piena utilizzazione del piazzale; planimetria delle attrezzature dei locali di lavorazione; rispetto del D.lgs 81/08 (tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro) e della normativa igienico-sanitaria.“Riteniamo indispensabile – dichiarano il Sindaco Ernesto Sica e l’Assessore Mario Vivone – una serie di approfondimenti per quanto concerne la determinazione oggetto della conferenza di servizi. L’Amministrazione, in tal senso, recependo anche le istanze dei residenti, ha inteso rappresentare la necessità di analisi più dettagliate sul provvedimento in linea con le posizioni assunte da Regione Campania e Arpac. Seguirà, quindi, un’attenta verifica delle integrazioni per definire insieme agli enti preposti l’esito del procedimento amministrativo di valutazione del progetto”.