Salerno: F@Mu, giochi e gare al MuseoArcheologico

  Domenica 9 ottobre torna F@Mu, la Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo patrocinata dal Ministero dei Beni Culturali. Il tema dell’edizione 2016 è “Giochi e gare al museo!” Per l’occasione anche il Museo Archeologico Provinciale di Salerno si trasformerà in un vero e proprio stadio colmo di colori, voci e musiche. Gli esperti di didattica dell’Associazione Fonderie Culturali invitano i bambini (4-12 anni) a cimentarsi proprio nei panni di piccoli olimpionici, per imparare che l’importante non è vincere, ma partecipare. Domenica mattina dalle ore 10 alle 13 e nel pomeriggio dalle ore 16.30 alle 19 i bambini, insieme a nonni e genitori, potranno infatti immergersi nel clima straordinario di una olimpiade antica e divertirsi a gareggiare con il lancio del disco, il tiro al bersaglio, il gioco della palla e comprendere quanto fosse importante “il gioco” nella cultura greca. Un gioco che diventa  cultura, perché aiuta ad apprendere l’arte, la storia e la scienza, ma soprattutto perché aiuta a crescere attraverso i valori della condivisione e del rispetto degli altri partecipanti, che non sono avversari, ma concorrenti. Tra un’attività e l’altra ci saranno golose soste con gustose merendine e alla fine premi per tutti. Inoltre, anche quest’anno, i bambini potranno partecipare al concorso nazionale F@Mu, che prevede la realizzazione di un disegno o di un elaborato testuale per raccontare la loro visita al Museo e vincere poi dei bellissimi premi offerti dai partner di Fonderie Culturali. Quest’anno i destinatari dei disegni saranno però molto speciali, ovvero i bambini di Amatrice, che non potranno partecipare alla giornata F@Mu di questa edizione nel loro Museo, inaccessibile perché parzialmente distrutto dal terremoto del 24 agosto scorso. Tutti i disegni saranno, infatti, inviati al Comune di Amatrice per realizzare una bellissima mostra. Alle Famiglie che visiteranno il Museo saranno anche indicate le modalità per compiere, per chi lo desidera, una donazione libera per la ricostruzione del Museo di Amatrice.