Prima sconfitta esterna stagionale per la Salernitana di mister Giuseppe Sannino

Marco Savarese

Prima sconfitta esterna stagionale per la Salernitana di mister Giuseppe Sannino che a Novara non riesce ad uscire indenne dallo stadio “Piola”. I ragazzi di Boscaglia superano di misura i granata grazie ad un gol in apertura di Faragò, furbo a sfruttare un cross di Galabinov. Parte bene la Salernitana, che cerca subito di prendere in mano le sorti del match. Purtroppo, però, al primo affondo passa il Novara: Galabinov si invola sulla sinistra, Faragò in mezzo con un rimpallo fortunoso riesce a portare in vantaggio i piemontesi. I ragazzi di mister Sannino provano a rialzarsi, senza successo. Il Novara si rende nuovamente pericoloso in attacco al 19’, con Terracciano che salva su Corazza. Poco dopo contropiede di Faragò, ma il cross al centro termina sul fondo. Al 28’ scena inusuale per il calcio: l’arbitro decreta il time out, introdotto da poco nel regolamento in caso di caldo eccessivo. Tra le fila granata, inoltre, ammoniti Bernardini, Vitale e Busellato. Sul finire della prima frazione di gioco azione personale di Faragò che salta due avversari e prova la botta, palla sopra la traversa. Dopo 3’ di recupero l’arbitro manda tutti negli spogliatoi. Il secondo tempo inizia con timide manovre offensive dell’undici granata. Al 10’ Odjer per Coda che serve Donnarumma, l’attaccante di Torre Annunziata controlla di petto e prova la mezza rovesciata parata da Da Costa, ma l’assistente ferma l’azione per fuorigioco. Sannino si gioca il primo cambio inserendo Giuseppe Caccavallo al posto di Alfredo Donnarumma. L’approccio di Caccavallo nel match è buono, cercando di verticalizzare i lanci dalle retrovie e inserendosi in area su un cross dalla destra di Laverone, con Coda che poi non si inserisce sul secondo palo. Al 15’ Novara pericolosissimo in attacco: ripartenza con Galabinov che entra in area e col destro colpisce il palo, la palla termina successivamente sul fondo. Il match non si smuove, per questo Sannino opta per il cambio modulo togliendo Schiavi ed inserendo Caccavallo. Rosina impegna Da Costa da calcio di punizione dai 30 metri. Al 35’ Laverone sbatte in area contro Scognamiglio e cade a terra mentre cercava di recuperare il filtrante di Rosina, per l’arbitro è simulazione e giallo per il terzino della Salernitana. Qualche minuto dopo altro calcio di punizione per i granata non andato a buon fine. Dopo oltre 6’ minuti di recupero e gli ultimi affondi della Salernitana termina il match.