I bambini…del terremoto

di Rita Occidente Lupo

I bambini del terremoto, sono quelli a cui è stato sottratto il cielo sereno dell’infanzia. il nucleo familiare o strappata la sicurezza del nido d’affetti, venendo giù la propria dimora. Per loro, il tentativo d’esorcizzare il terrore, dipinto negli sguardi, creando distrazione, sotto le tende di fortuna e sostenendone la ripresa quotidiana, con supporto psicologico. Quanto resterà per i sopravvissuti nella psiche, facile da immaginare! La rimozione di certi drammi, impossibile! Eppure i terremotati dell’Italia centrale, dichiarano ferma volontà nel non volersi allontanare dalla propria terra, dai propri luoghi, anche ballando per lo sciame sismico. La vita, per i sopravvissuti, continua a fluire tra disperazione d’aver perso tutto e gratitudine ai soccorritori, per essere ancora in vita. Un dramma di tale portata, dovrebbe invitare a riflettere ogni giorno, al flebile soffio della vita: una manciata di secondi, per cambiare indirizzo, perdere l’esistenza, tutto, quanto costruito nella convinzione errata di doverlo detenere imperituro…occorrerebbe un terremoto nelle coscienze di chi gioca con la vita altrui, arrogandosi il diritto di arricchirsi…sulla pelle sociale!