Pontecagnano-Faiano: “Sport, Divertimento e Solidarietà, 16° Torneo degli Amici”

Ha preso ieri il via, presso l’impianto sportivo “Piergiorgio Avagliano” di Faiano, l’attesissimo “Torneo degli Amici”, in programma tutte le sere (fatta eccezione per il sabato e la domenica) fino al prossimo 4 agosto a partire dalle ore 19. La manifestazione, patrocinata dal Comune di Pontecagnano Faiano, giunta quest’anno alla sua sedicesima edizione, porta la firma dell’Associazione Tyrrhenoi e vanta un numero di partecipanti in continua crescita. Ad oggi, infatti, gli iscritti alla competizione di calcio a 5 sono oltre 220 suddivisi in 36 squadre. Una cifra considerevole, a cui si aggiunge quella delle centinaia di spettatori che si assiepano sugli spalti per assistere a qualche ora di sana competizione e divertimento.  Apprezzabile anche la formula dell’individuazione dei componenti delle varie squadre, che hanno un’età compresa fra i 6 ed i 65 anni: ogni calciatore viene indirizzato verso l’uno o l’altro team mediante lo strumento del sorteggio. Questa modalità genera suspense e curiosità, ma soprattutto favorisce sentimenti di aggregazione, solidarietà, amicizia, accoglienza, vicinanza, fra persone che magari non si erano mai incontrate prima. Al torneo partecipano, infatti, soggetti di ogni sesso, provenienza e cultura. Non è un caso che l’evento culminerà col “Triangolare della solidarietà”, posto in essere con la collaborazione di Arci Solidarietà, F.C.S.I. (l’associazione della comunità filippina) nell’ambito dei “Laboratori comunicativi 2014” del CSV Sodalis. Oltre allo spettacolo del gioco del calcio, sempre seguito con entusiasmo e passione, saranno garantiti ai presenti degli spazi ludici per bambini, delle aree dedicate alla gastronomia e tante sorprese. Così commenta l’inizio dell’evento Gianpiero Di Muro, presidente dell’associazione Tyrrhenoi: “Sono particolarmente orgoglioso del successo della nostra iniziativa, che fin da subito ha avuto risposte positive in termini di partecipazione ed allegria. Specie in questo clima di odio, intolleranza, disumanità, é un grande onore portare avanti un progetto che tende a dimostrare che possiamo, e dobbiamo, essere tutti uniti, solidali, vicini, fraterni gli uni con gli altri, anche attraverso lo sport. Ringrazio chi contribuisce alla realizzazione di questo sogno e mi auguro che possa ripetersi ogni anno con lo stesso slancio e la stessa vitalità”.