Salerno: amministrative, Sacco tra i Moderati, per rilancio sanitario

Rita Occidente Lupo

Un nuovo volto alla politica, nel momento in cui sembra che tanti ne prendano le distanze per sfiducia. Ed invece c’è chi decide di scendere in campo, per porgere il suo contributo in termini d’idee e di propositi, alla scena del nostro tempo. Emanuele Sacco, nato il 10 maggio 1993, studente in Farmacia all’Unisa, eredita un’antica passione familiare. Oltre a quella per la vela d’altura, con un passato di regalante, riconoscimenti lusinghieri, in quanto il più giovane velista, appena quattordicenne,  pallino sportivo per il basket: per lunghi anni in una nota società. Tra un viaggio e l’altro, giacchè la sete d’avventura e di nuove conoscenze, l’ha sempre spinto ad andare oltre il campanilismo. Dopo un biennio a Madrid, nel quale ha avuto modo di comparare anche la realtà autoctona, a quella europea, non solo sotto il profilo gastronomico e musicale. Infatti, anche su tali perni, una buona impalcatura per confrontarsi con coetanei,  su nuove tendenze musicali e per fare onore ai piaceri della buona tavola, apprezzando le proprietà salutari della dieta mediterranea. Determinato e socievole, spontaneo, ma riflessivo, il suo interesse per la medicina, avendone masticato non solo i primi rudimenti, tra le pareti domestiche. Oggi, per lui, quella coi Moderati, una corsa politica nella quale far confluire idee e temperamento, in un gioco di squadra amicale, in cui tanti amici, a suggerirgli proposte, per arricchire il suo programma elettorale. “L’unione fa la forza- il caso d’esclamare, commenta sorridendo- ed i miei amici, quelli sui quali punto, per portare avanti un invito che ho raccolto ben volentieri, spendendo le mie energie in un percorso che mi vedrà a sostegno della candidatura a Sindaco dell’uscente Vincenzo Napoli. La nostra città ha regalato tante emozioni, non solo a turisti e forestieri, ma anche agli stessi abitanti, che possono passeggiare tranquillamente e compiacersi che anche la novella Stazione marittima, ennesimo fiore all’occhiello. Le mie idee, che di volta in volta porgerò all’attenzione dei cittadini nel breve excursus di campagna elettorale, mirate a varie fasce d’età. Insisterò sulla Facoltà di Medicina, perchè credo che i nostri cervelli, non debbano emigrare, ma restare in loco, per offrire qualificata assistenza all’utenza. La Sanità è lo zoccolo duro, al quale spesso s’appellano in tanti, per evidenziare buchi neri: noi, invece, dobbiamo puntare sulle eccellenze che il territorio vanta, affinchè anche le defaiances, possano indietreggiare, in nome di una salutare assistenza medica!”