Cilento: Grotte di Castelcivita ancora boom turistico

Anche quest’anno il Cilento è stato tra le mete preferite dei turisti del weekend pasquale. Anche se la “Pasquetta” (come spesso negli ultimi anni) non è stata accompagnata dal sole, i cultori della gita fuori porta non hanno rinunciato ad una giornata di svago sulle coste e nell’interno del Cilento. Infatti, molto gettonato è stato il Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano e degli Alburni. Tra i tanti scenari magnifici moltissimi visitatori hanno preferito le Grotte di Castelcivita che costituiscono, con un totale di circa 4800 m di lunghezza, uno dei complessi speleologici più estesi dell’Italia meridionale. Il sistema di cavità sotterranee, si apre a 94 m di altitudine, tra le rive del fiume Calore ed il versante sud-occidentale dei monti Alburni, mostrando da subito un suggestivo scenario di gallerie, ampi spazi e strettoie scavati dall’azione millenaria dell’erosione carsica. Le Grotte di Castelcivita, ci dice il nuovo presidente, il salernitano Giuseppe Aversano, hanno acquisito una notevole rilevanza paleontologica grazie alla localizzazione di interessanti depositi archeologici all’ingresso della cavità che oggi grazie alle attività dell’Università di Siena e la spinta dell’amministrazione guidata dal dott. Antonio Forziati, si pongono come un museo naturale nel quale il visitatore può godere di scenari da sogno  con straordinari fenomeni naturalistici e geomorfologici e può rivivere il fascino delle testimonianze relative alle abitudini di vita dell’uomo preistorico;  il mito  e le leggende dello schiavo Spartaco rifugiatosi proprio negli anfratti delle grotte durante la rivolta contro l’Impero Romano, i racconti dei briganti e i ricordi della seconda guerra mondiale con i militari tedeschi che ne occuparono una parte durante la loro permanenza in Italia. L’invito del Presidente dott. Aversano è di promuovere sempre di più le nostre realtà paesaggistiche e naturalistiche ed enogastronomiche che non hanno nulla da invidiare ad altre mete turistiche italiane ed estere.