Salerno: amministrative, Attiva punta sul sociale con Luca Mazzeo

Rita Occidente Lupo

Deciso, ma pacato, sereno, ma teso a porgere un messaggio a più mani: quelle che intende afferrare per far sì che le barriere architettoniche, crollino in una città troppo spesso appellata “europea” erroneamente. Partendo dall’accettazione della diversità, come arricchimento e confronto, non isolamento sociale. L’input della discesa in campo di Luca Mazzeo, assistente sociale, nella lista Attiva Salerno, a sostegno del candidato Sindaco Roberto Celano. “Una politica che deve tradursi in azioni concrete specialmente per la fasce deboli- ha commentato Mazzeo in un incontro pubblico- per far sì che le famiglie di disabili, spesso economicamente provate dalla crisi imperante, possano incontrare un concreto apporto alle difficoltà quotidiane. Ed invece, chi vive la fatica quotidiana, come me in carrozzina, sa che spesso anche una semplice passeggiata, diventa acrobatica per le barriere. Mi auguro che questa competizione elettorale possa portare in auge davvero il desiderio di rinnovamento civico, in una città che vede stagnanti politiche sociali. Il mio apporto sarà principalmente verso coloro che non vengono ascoltati, in quanto la loro voce, sopraffatta da clamori fumosi. La politica non è mai stata il mio obiettivo, ma nel contesto attuale, che vede in campo un esponente meritevole, come Celano, distintosi per una coerente opposizione per anni, costruttiva, non mi sono tirato indietro. Il programma elettorale, che andremo svolgendo sul territorio, privilegerà fasce deboli, accanto a tematiche d’ampio respiro.” “Quali urbanistica e trasporti- ha concluso Celano- di cui tanto si parla, ma poco si costruisce. Un parco del divertimento a Brignano, da contrastare inquinamento ambientale, insieme a recupero periferico, tutela della legalità, snellimento di trasporti su gomma, alcuni punti del programma che Attiva cala sul territorio, per far sì che cessi un’egemonica gestione della macchina comunale, costantemente ingessata da crisi economiche, dovute a pessima utilizzazione del denaro pubblico, senza approdare a concreto sostegno alla popolazione!”