Olevano sul Tusciano: presentazione progetto “Restauro e valorizzazione Castrum Olibani”
“Restauro e valorizzazione del Castrum Olibani attraverso la figura di Ermanno De Salza ed internazionalizzazione degli itinerari naturalistici ed enogastronomici dei pellegrini medievali” si inaugura con l’atto di rievocazione storica basato sull’incontro tra Federico II ed Ermanno di Salza, che si svolgerà tra il 19 e 20 marzo 2016 in località Porta, borgata di Olevano sul Tusciano. Il living history, attività che si pone a metà strada fra la rievocazione storica e l’archeologia sperimentale, sarà riprodotto dalla società Archeotipo srl, formatasi all’interno dell’Università degli Studi di Siena, con la collaborazione dell’AICS di Olevano, prevede l’installazione di botteghe di artigiani negli edifici storici della location e attori che, indossando abiti storici, regaleranno al pubblico una full immersion in un mondo ormai passato. I reenactors, rappresentano il valore aggiunto dell’evento: la consegna del Castello al cavaliere teutonico, fedele braccio destro dell’imperatore e fondatore dello Stato Prussiano, farà da scenografia a questi personaggi che, da veri operatori esperti, forniranno agli spettatori informazioni storiche e scientifiche sulle attività che metteranno in scena.“La valorizzazione territoriale del comune di Olevano sul Tusciano in cui sta investendo l’attuale amministrazione viaggia su due binari: da un lato indagare sugli aspetti identitari e culturali della popolazione olevanese e dall’altro, finalmente, potenziare un turismo glocale con ricadute socio-economiche e culturali. Mi auguro che questo progetto, finanziato grazie a Fondi PAC Campania, diventi la prima edizione di una manifestazione da proporre ed arricchire nei prossimi anni”, ha affermato il primo cittadino Dott. Michele Volzone. Il progetto inoltre prevederà: il recupero della Cappella dedicata a Santa Maria degli Angeli, chiusa al culto dal 1300, ubicata tra le mura del Castrum Olibani; l’organizzazione di itinerari naturalistici ed enogastronomici; la realizzazione di cataloghi fotografici sui reperti rinvenuti nella Grotta Santuario di S. Michele Arcangelo e nella Grotta di Nardantuono e sul sito archeologico del Castello di Olevano sul Tusciano che saranno veicolati anche attraverso il sito internet del comune ed i principali social network.“La nostra Città è ricca di beni culturali da recuperare e a cui dare nuovamente prestigio. Eventi come questa rievocazione storica sono un’occasione concreta per far conoscere le nostre bellezze architettoniche e naturali e coinvolgere più persone possibili. Il contatto con usi e costumi dell’epoca, anche attraverso la riscoperta dei prodotti e delle ricette tipiche del 1200, che verranno riprodotte e degustate durante queste due giornate, è parte di una nuova forma di turismo: il turismo rurale” prosegue Filomena Poppiti, Ass.re alla Cultura “Seguendo questa linea, il prossimo obiettivo che ci porremo, insieme al nostro staff, sarà istituire relazioni culturali tra Olevano e le città della Germania, di cui era originario Ermanno di Salza”.