Barra: Gallo, Ville Miglio d’oro abbandonate, chiesto bilancio Fondazione Ville Vesuviane

“Con il gruppo cultura del Movimento Cinque Stelle di Napoli abbiamo visitato le ville del Miglio d’Oro del quartiere di Barra, una patrimonio immenso abbandonato dallo Stato. Villa Salvetti, villa Bisignano e villa Letizia sono solo tre dei tanti beni culturali della nostra Regione dimenticati dalle istituzioni, ricchezze storiche ed artistiche che potrebbero rilanciare il turismo a Napoli Est e nei Comuni della Buffer Zone di Pompei. Per salvaguardare le bellezze abbandonate del nostro territorio, con una legge dello Stato fu istituito l’Ente per le Ville Vesuviane per la conservazione, il restauro e la valorizzazione del patrimonio artistico delle 122 ville, censite e tutelate dall’Ente. Nonostante tutto, nel 2011 crollava una villa nel comune di Portici, il Palazzo Lauro Lancellotti che, come tante altre bellezze di Barra, San Giovanni a Teduccio e gli altri Comuni del Miglio d’Oro, è da tempo lasciata in uno stato di abbandono. Mi dispiace che la Fondazione Ente Ville Vesuviane abbia declinato l’invito del M5S a partecipare alla nostra passeggiata cognitiva a Barra”. Lo afferma il deputato del Movimento Cinque Stelle Luigi Gallo che con gli attivisti del gruppo cultura del M5S Napoli ha visitato le ville del Miglio D’oro situate nel quartiere napoletano di Barra. Gallo ha inoltre chiesto l’accesso ai bilanci dal 2010 ad oggi della Fondazione Ente Ville Vesuviane, nata per la conservazione e la salvaguardia del patrimonio vesuviano.

 

“Per sopperire alla latitanza delle istituzioni rispondiamo con due principi – aggiunge Gallo -, quello della trasparenza e della partecipazione. Penso alla proposta ministeriale che ha voluto il M5S per garantire la trasparenza nelle gestione dei fondi investiti nei beni culturali del nostro Paese. Grazie al nostro portale, è possibile monitorare lo stato di avanzamento dei lavori, i progetti di riqualificazione in essere e ricevere informazioni sulla fruibilità del bene a fini turistici con le informazioni sugli orari di apertura del sito, proprio come volevamo e abbiamo scritto nella norma Gallo-Battelli approvata nella legge Art Bonus”.