Salerno: rione Carmine a lutto per decesso sagrista Gaetano Bottiglieri

Rita Occidente Lupo
Grande folla ai funerali del sagrista Gaetano Bottiglieri, che ha vissuto con grande servizio alla comunità il suo ruolo nel Santuario della Madonna del Carmine. A piangerlo oggi, conoscenti, amici, tifosi granata, il clero, giacchè fratello anche di don Rosario Bottiglieri, cappellano dell’ospedale San Leonardo. Grande commozione in don Benedetto D’Arminio, vice rettore, che ha ricordato come fin dal suo insediamento, circa un anno e mezzo fa, Gaetano era stato sempre un asse portante per la Chiesa. Puntuale, preciso, sorridente, sempre pronto ad essere un amico per tutti! Questo  il commento anche nell’omelia, presieduta dal vicario vescovile don Biagio Napoletano, che nel porgere il cordoglio anche di S.E.Mons. Luigi Moretti, ha stigmatizzato la valenza della volontà di Dio, nella vita del cristiano, soprattutto quando il cielo sembra sordo alle preghiere insistenti. Ma i piani del Signore, che sbaragliano le logiche umane, richiedono un continuo vegliare, in attesa “dello Sposo” coi fianchi cinti, per trovarsi pronti all’imprevisto passaggio alla vera vita. Alla solenne concelebrazione hanno preso parte anche vari esponenti del clero e diaconi, per dare un tangibile segno di solidarietà, in un momento di grande cordoglio, ai familiari, che hanno amorevolmente assistito il proprio caro per oltre due mesi, tra le bizze del cuore, che alla fine non ha retto. Tutti concordi nel riconoscere che il sagrista, che ha lasciato questo mondo a 57 anni, s’è sempre distinto per un tratto discreto, al servizio della Madonna del Carmelo, da lui tante volte pregata. “Giacchè il Santuario, sua seconda casa- ha concluso don D’Arminio, tradendo lacrime di commozione dinanzi alla bara con la fascia anche della tifoseria granata. -” Alla famiglia ed ai suoi cari, il profondo cordoglio dalla nostra Redazione.