Ultimi giorni di mercato per Salernitana

Maurizio Grillo

Ultimissimi giorni di mercato particolarmente frenetici per la Salernitana, chiamata a migliorare ulteriormente la rosa e a collocare altrove quei calciatori che non rientrano più nei piani dell’allenatore e della società. Allo stato attuale sono arrivati sei giocatori (Prce, Bagadur, Oikonomidis, Ceccarelli, Zito e Ronaldo, quasi tutti in prestito secco), ne sono andati via quattro (Lanzaro, Milinkovic, Perrulli ed Eusepi) e restano fuori rosa il terzino destro Pollace (che piace tantissimo a Paganese e Latina), l’esterno offensivo Troianiello (ad ora non c’è accordo per la rescissione) e il centrocampista Sciaudone, molto richiesto da diversi club cadetti, ma legato contrattualmente alla Salernitana da un oneroso pluriennale. Rescindere comporterebbe costi notevoli, l’orientamento è quello di utilizzarlo come pedina di scambio nelle ultime battute di mercato, quando la Salernitana dovrà necessariamente acquisire un attaccante di valore, un esterno offensivo ed un terzino sinistro qualora si decidesse di rinunciare a Franco. Lotito e Fabiani stanno lavorando in sinergia per centrare gli obiettivi prefissati e nelle ultime ore il nome più gettonato è quello di Tounkarà, rientrato alla Lazio dopo l’esperienza infelice di Crotone e conteso da Ascoli e Lanciano. Forte fisicamente, pronto per giocare esterno o punta centrale, ma reduce da un infortunio, Tounkarà è in stretto contatto con il procuratore e gradirebbe indossare la maglia granata, sviluppi sono attesi in serata. Smentita seccamente l’ipotesi fantacalcistica Cavanda, la Salernitana ha abbandonato quasi definitivamente la pista Morrison (in realtà non c’è mai stata una trattativa concreta, ma una chiacchierata interlocutoria) e non esclude un ritorno di fiamma per Pisano, duttile difensore adattabile anche a sinistra. Il sogno di Lotito resta Braahfeid, che chiede il prolungamento del contratto con la Lazio prima di accettare la destinazione Salerno. Se partisse uno tra Pestrin e Bovo, la Salernitana tornerebbe prepotentemente su Romizi, in uscita dal Bari e vecchio pallino di Torrente. Piacciono Fedato del Livorno (possibile uno scambio con Sciaudone), Nenè dello Spezia (che vorrebbe restare in Liguria), De Falco e Campagnacci del Benevento, il giovane Murgia, scuola Lazio. Come anticipato, si è raffreddata la pista Cocco, Boakye e Rea non sono mai stati trattati (ma il colpo di scena è sempre dietro l’angolo), Mazzeo non verrà a Salerno (decisivo il no di Moro allo scambio) e Ardemagni è al momento irraggiungibile. Il Teramo avrebbe fatto un timidissimo sondaggio per riportare alla base Donnarumma, che resterà a Salerno più per problematiche contrattuali che per reale intenzione della società. Bologna su Coda: ad ora l’attaccante non si muove. Infine sussiste il mistero Nalini: il giocatore stava meglio ed era pronto a rientrare alla base, ma sono stati necessari ulteriori esercizi di potenziamento muscolare per alcune problematiche muscolari. La società granata potrebbe tenere un posto libero in lista, prolungare il contratto ed estrometterlo fino a giugno o comunicargli la volontà di rescindere il contratto. Toccherebbe allo staff medico granata- che lo ha seguito per mesi- fare chiarezza su una vicenda ad ogni modo non gestita bene e sempre avvolta da aloni di mistero.