Mercato San Severino: San Tommaso ricordato liturgicamente

Anna Maria Noia

Giovedì 28 gennaio ricorre la festa liturgica di San Tommaso d’Aquino, dottore della Chiesa. A San Severino il tomista autore della Summa Teologica e del Pange lingua – meglio noto quale Tantum ergo – era venerato in quanto la sorella del domenicano, Maria d’Aquino, era sposa di un esponente della nobile stirpe dei Sanseverino. Proprio al castello, nella chiesa palaziale di S. Maria de Castro, ebbe la visione del Paradiso – mentre, già moribondo, si recava al Concilio indetto dal papa a Lione. Al fine di commemorare la figura di San Tommaso, cui è stata intitolata la scuola media, il parroco di S Giovanni – don Peppino Iannone – ha disposto una celebrazione liturgica proprio giovedi. L’intento è inoltre quello di avvicinare gli studenti (universitari in particolare) al loro patrono, effigiato anche in una statua della chiesa. Il tutto parte alle 17.30, con la recita del rosario meditato. Alle 18, si officerà la Messa solenne. Terminata la funzione, chi vorrà potrà baciare la reliquia di San Tommaso. Naturalmente, nella celebrazione sarà dato ampio spazio a quanto effettuato dal domenicano per il suo “popolo” e per Dio. Alla fine don Peppino impartira’ una speciale benedizione agli studenti. Una volta il santo era festeggiato il 7 marzo. A San Severino si svolgeva il precetto pasquale.