Piazze Arcobaleno contro Sentinelle in piedi

di Rita Occidente Lupo

In piazza ieri, in tutt’Italia, sulle unioni civili e la step-child. Le famiglie Arcobaleno, plaudenti a Monica Cirinnà, di fronte alle silenti Sentinelle in Piedi, a tutela della famiglia naturale, spesso rea attacchi e cori frontali. Ai cori festosi delle associazioni Lgbt, la lettura di un’ora degli angeli tutelari della famiglia etero, del matrimonio naturale, così come rimarcato da Papa Francesco “Il matrimonio d’istituzioone divina, nulla a che vedere con altre unioni!” Ancora una volta il premier Renzi deciso a non indietreggiare su emendamenti e clausole. In nome di quel progressismo, che per le coppie omo, l’Italia rischia di azzerare, restando indietro da altri Paesi, che sulle unioni civili hanno da un bel pezzo legiferato. Lo Stivale si mostra decisamente spaccato: anche se la massa dei fan della Cirinnà lievita di giorno in giorno, palesi spaccature sugli emendamenti. Un “Ma…” ben marcato, in merito all’adozione dei minori, ha portato dei parlamentari nei giorni scorsi a tirarsi fuori dal coro, al punto da finire quasi in “liste di prescrizione”, come franchi tiratori! In realtà, il problema dell’utero in affitto, inquieta molte coscienze. Quelle stesse alle quali s’appellano le Sentinelle, nella convinzione che nel silenzio emerga la coscienza dei singoli, prima o poi, a gridare la realtà di una richiesta, mossa da egoismo. Così Maurizio Gasparri, che con tono decisamente duro, ha apostrofato Elton John, in occasione di un suo intervento televisivo, a riguardo della posizione del noto cantante, nel momento in cui ostinato, ha assecondato il suo desiderio genitoriale. Dai diritti civili omo, inevitabile il passo al riconoscimento di un nuovo tipo di unione, che a tutti i costi  si vuol far passare per famiglia, sovrapponendola quasi  a quella naturale. Come sempre, pare che il normale debba quasi uscire dalla porta di servizio, per lasciar accesso al contro natura, pretendendone, quasi, perfino la benedizione papale! Le Sentinelle continueranno a far sentire la propria voce…col silenzio, più eloquente dei gridi e tamburi della piazza omo, che affossando le coscienze, pretende d’annientare ogni etica, nel voler scippare perfino la maternità nel suo ritmo naturale!