Salerno: alla Chiesa San Giorgio, Arcoscenico “Li Cunti e li Canti de Natale”

MariaPia Vicinanza

Gran spettacolo, quello del 18 dicembre, presso la splendida Chiesa di San Giorgio a via Duomo alle ore 18,00, voluto dalla febbrile attività di Antonella Quaranta, con Arcoscenico. Presentato dal Direttore del nostro quotidiano, Rita Occidente Lupo, con ingresso gratuito grazie al patrocinio comunale, lo spettacolo verterà in buona parte sulle tradizioni, i canti, le poesie che al Natale  sono ispirate, realizzate dai poeti napoletani.  “Li Cunti e li Canti de Natale” è basato per buona parte su Canti , Racconti e Poesie della cultura Campana, dai canti di tradizione popolare quali “La leggenda del lupino” – “La santa allerezza” , l’immancabile “Quanno nascette ninno” a canzoni della tradizione colta sempre ispirate al Natale: “A Nuvena” di S. Di Giacomo, “O zampugnaro ’nnammurato” di Gill, “O ciaramellaro a Napule” di Viviani, “Lacreme napulitane” di Bovio. Le dolci note spazieranno comunque oltre regione ed Alpi, per allungare la curiosità in altri Paesi, laddove Santa Claus continua col suo giubbotto rosso e la barba bianca, a rallegrare di giocattoli i più piccini. Un modo per recuperare tradizioni e costumi della Festa della Natività, scoprendo che al di là della lingua e delle tradizioni, il Natale rimane un bellissima festa di speranza e di amore. Non a caso chiuderà la serata l’ intramontabile “Imagine” di John  Lennon, accompagnata dalle parole di Martin Luther King, “I have a dream”. Quattro gli artisti in scena: Aurora Giglio canto e castagnette, Rodolfo Fornario canto e recitazione, Romeo Barbaro canto e tammorre, Vittorio Cataldi pianoforte che grazie a brani di Di Giacomo, Russo, Gil, Madre Teresa di Calcutta, Rodari, De Simone e Lennon. Sotto la sapiente regia di Rodolfo Fornario garantita una serata di relax, ovattata di misticismo natalizio!