Regione Campania: Gambino risponde ad accuse Cardiello

Trovo sconcertante che  un dirigente di partito, ancorche’ senatore per caso e solo grazie ad un sistema elettorale fondato su nomine e non su consenso elettorale, possa esprimere tanta veemenza e rabbia contro mie dichiarazioni politiche che non solo ribadisco ma ulteriormente rafforzo oggi, dopo aver letto le vergognose affermazioni di un soggetto che ha saputo brillare solo per l’inesistenza politica dal territorio che pure gli consente di essere retribuito da “turista” a Roma da diversi anni. Trovo ancora piu’ vergognoso che il “nominato senatore” non solo affermi bugie e inesattezze circa una mia mai effettuata richiesta di adesione a Forza Italia, ma che addirittura faccia riferimento a vicende giudiziarie che, allo stato, mi vedono assolto in primo grado perche’ il fatto non sussiste. Il nominato senatore sa bene, che sono proprio i soggetti come lui, purtroppo presenti in Forza Italia, che mi hanno indotto non solo a non aderire mai, dopo lo scioglimento del PDL, a quel partito ma addirittura a ritenerlo inaffidabile e tale che se lo conosci lo eviti. Sul piano piu’ meramente istituzionale, poi, pur sforzandomi, non riesco a trovare alcuna logica nelle sue dichiarazioni  considerato che lui e’ la persona meno adatta a invocare l’unita’ del centrodestra, a tutti i costi, visto quanto e’ stato capace di produrre ad Eboli, pur di perseguire la logica del familismo. Auguro al nominato senatore di acquistare, un giorno, maggiore serenita’ e maggior stile politico e istituzionale ma soprattutto gli auguro, sinceramente, di non trovarsi mai a vivere – lui ed i suoi familiari – quello che ho vissuto io e la mia famiglia in questi ultimi anni.

Alberico Gambino