Pontecagnano Faiano: Sica su agguato Sant’Antonio, allerta elevata

In merito al grave fatto di sangue verificatosi ieri sera in località Sant’Antonio, il Sindaco Ernesto Sica dichiara:“Il drammatico agguato impone senza ombra di dubbio di mantenere un’attenzione altissima sul nostro territorio. E’ un episodio che segue di pochi mesi un altro delitto consumato nel centro cittadino e genera, pertanto, ancora più sgomento e preoccupazione. A mio avviso, siamo di fronte a situazioni, per certi aspetti, imprevedibili quanto clamorose per le modalità adottate ma che restano comunque abbastanza circoscritte. E’ indispensabile, come più volte ribadito, lavorare tutti insieme, Istituzioni e Cittadini, per garantire sicurezza e tranquillità a 360 gradi e per contrastare ogni minima ipotesi di escalation criminale che non appartiene e mai apparterà a questa Città. E’ indispensabile proseguire con determinazione nella direzione di un rafforzamento dell’azione sinergica e di una mobilitazione interforze. E l’Amministrazione, in tal senso, è fortemente impegnata e sarà sempre presente. Lo confermano un confronto costante e quotidiano con le Forze dell’Ordine e i diversi incontri in Prefettura a Salerno chiesti e ottenuti dall’Amministrazione comunale con riscontri importanti. All’ultima riunione tecnica di settembre con i responsabili provinciali delle forze di Polizia, furono, infatti, condivise rassicurazioni proprio in merito al rafforzamento, già in atto, della fase di monitoraggio sul territorio con una presenza più forte e capillare delle Forze dell’Ordine e sono state anche rappresentate indicazioni positive relative ai dati del Ministero dell’Interno sul nostro territorio per quanto riguarda i casi di microcriminalità. Ma episodi come quello di ieri sera alimentano un clima di preoccupazione e insicurezza che non possiamo accettare e dobbiamo affrontare con tutte le forze possibili. L’attenzione e l’impegno, e non mi stancherò mai di ripeterlo, devono restare ai massimi livelli. La sicurezza nella nostra Città è una grande priorità e ognuno, insieme alle Istituzioni, può e deve garantire il proprio contributo”.